"E' presumibile che il nuovo coronavirus SarsCoV2 abbia cominciato a circolare in Italia

verso la fine di gennaio, quando ancora l'allerta non era al

massimo ed i voli non erano bloccati: vari soggetti avranno

preso l'infezione magari senza accorgersene. Dunque, quella che

vediamo ora è già la terza generazione di casi". E' l'analisi

fatta da Pier Luigi Lopalco, professore di Igiene

all'Università di Pisa. Il numero di casi infatti, chiarisce,

"si raddoppierebbe circa ogni 7 giorni e questo spiegherebbe il

numero attuale di casi in Italia".