L'inizio del nuovo anno ha portato con sé molte novità relative alle tasse, alcune che riguardano una delle imposte meno amate dagli italiani: il bollo auto. Cambiamenti che interessano milioni di automobilisti, anche se non tutte le novità saranno a disposizione della totalità dei proprietari di una vettura. Il primo grande cambiamento scattato il 1° gennaio 2020 riguarda la procedura di pagamento, che adesso verrà effettuata tramite PagoPa, il nuovo sistema messo a punto dall’Agenzia delle Entrate. Per l'utente in sostanza cambia poco.

Bollo auto, cosa cambia con il sistema PagoPA


PagoPA, spiega il governo sul portale ufficiale, non è una piattaforma dove pagare, bensì "una nuova modalità per eseguire tramite i Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) aderenti, i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione in modalità standardizzata. Si possono effettuare i pagamenti direttamente sul sito o sull’applicazione mobile dell’Ente o attraverso i canali sia fisici che online di banche e altri Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP), come ad esempio le agenzie di banca, gli home banking, gli sportelli ATM, i punti vendita SISAL, Lottomatica e Banca 5 e presso gli uffici postali".

Bollo auto, ecco gli sconti (ma non per tutti)


E' previsto uno sconto del 50% per i possessori di auto e moto di interesse storico e collezionistico con anzianità di immatricolazione compresa tra i venti e i ventinove anni. Esenzione totale del bollo, invece, per un determinato periodo (a seconda della regione di residenza), per chi acquista un’auto ibrida o un’auto elettrica. In Lombardia dal 2020 chi paga la tassa automobilistica in domiciliazione bancaria usufruisce di una riduzione del 15% sull’importo totale, pari circa a due mensilità.

Bollo auto, come si calcola l'importo


Il bollo auto deve essere pagato entro l’ultimo giorno del mese successivo alla scadenza. Il calcolo dell'importo può essere effettuato sulla pagina dedicata del sito dell’Agenzia delle Entrate o sul sito dell’Aci.

 

 

 
Fonte Today