Le Borse europee aprono in netto calo, complice anche il basso volume di scambi per effetto dell'arrivo delle prossime festività.

Sui mercati torna a far paura la variante Omicron del coronavirus con le possibili restrizioni di contenimento e gli effetti negativi sulla ripresa economica.

 

 

 

Sotto i riflettori anche le decisioni delle banche centrali, con la Fed che non convince del tutto gli investitori. Avvio in rosso per Parigi (-2,06%), Francoforte (-2,44%), Londra (-1,77%), Madrid (-2,38%).

La Borsa di Milano (-2,2%) prosegue in netto calo, in linea con gli altri listini europei. A Piazza Affari pesano le banche e le auto. Lo spread tra Btp e Bund scende a 129 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,897%. In fondo al listino Mediobanca (-3,5%) e Leonardo (-3,4%). Tra le banche sono in flessione Banche Bpm (-3,5%), Mps (-2,7%), Unicredit (-2,8%), Intesa (-2,4%), Bper (-2,3%), Carige (-1,3%).

Vendite anche sul comparto dell'auto con Stellantis (-2,9%), Cnh (-2,6%), Ferrari (-1,9%), Pirelli (-3%). In flessione l'energia, con il calo del prezzo del petrolio. Scivolano Saipem (-3,3%), Eni (-2,9%) e Tenaris (-2,8%). Male anche Tim (-2,1%), sempre alle prese con l'offerta di Kkr.

Gli unici titoli in rialzo sono Diasorin (+1,5%), con le prese di profitto dopo lo scivolone di venerdì con il nuovo piano industriale e Inwit (+0,2%).

Lo spread tra Btp e Bund tedesco ha aperto in rialzo a 133 punti, rispetto ai 130 punti della chiusura di venerdì. Il rendimento del decennale sale allo 0,95%, rispetto allo 0,94 della vigilia.

Le Borse asiatiche chiudono in calo la prima seduta della settimana. Sotto i riflettori l'aumento dei contagi della variante Omicron del coronavirus e gli effetti sulla ripresa economica. Fari puntati anche sulle decisioni delle banche centrali con quella cinese (Pboc) che ha tagliato per la prima volta in 20 mesi il Loan prime rate. Tra gli investitori destano perplessità anche le decisioni delle Fed.In netto calo Tokyo (-2,13%). Sul mercato valutario lo yen si rafforza sul dollaro a 113,40, e sull'euro a 127,70. A mercati ancora aperti in rosso anche Hong Kong (-2%), Shanghai (-1%), Shenzhen (-1,7%), Seul (-1,8%) e Mumbai (-2,5%).

La Borsa di Hong Kong chiude la seduta con pesanti perdite in scia alla variante Omicron, allo stop al piano di rilancio dell'economia Usa di Joe Biden su cui il senatore democratico Joe Manchin ha anticipato la sua contrarietà e per il tracollo dei titoli del comparto immobiliare: l'indice Hang Seng perde l'1,93%, a 22.744,86 punti. Kaisa (-14,23%) è tornata agli scambi dopo il mancato pagamento di un bond da 400 milioni di dollari; Evergrande (-9,88%) ha visto fallire un tentativo di farla diventare privata; Shimao (-8,59%) ha accettato di vendere quote in un piano di sviluppo immobiliare a Hong Kong registrando minusvalenze.