Siamo stati i primi a sottolineare come fosse urgente la nomina dei nuovi revisori dei conti del Comune di Cosenza, al fine di approvare, finalmente, la variazione di bilancio, che permetterebbe di liberare risorse per dare risposte concrete ai cosentini. Nonostante il consiglio comunale si sia riunito ben due volte, ancora non si è proceduti alla nomina, a causa di dissidi interni alla maggioranza. La crisi in città diventa sempre più seria, ma siamo costretti ad assistere a nauseanti giochetti e rese dei conti tra gruppi consiliari, degni della
peggiore vecchia politica. È normale che i cittadini debbano attendere che Occhiuto convinca i suoi a
votare, come revisore,  il suo amico Antonio Daffinà? o che si trovi un accordo su un altro nome?

Comune e Regione si dimostrano non all’altezza della fase che stiamo attraversando. Ieri il consiglio regionale ha stanziato un milione di euro per l'acquisto di generi alimentari, saranno distribuiti attraverso il
Banco alimentare della Calabria. Questo stanziamento si aggiunge ai 25 milioni destinati dalla Regione
sempre per buoni spesa, a Cosenza arriveranno circa 700 mila euro. È possibile che non si riesce ad immaginare un intervento che non sia solo diretto all’acquisto di alimenti?
I cosentini sono con l’acqua alla gola, c’è bisogno di sospendere o calmierare le spese relative al pagamento degli affitti e delle utenze. Il rischio concreto è che in tanti, tra qualche mese, si troveranno a
fronteggiare richieste di sfratto e distacchi delle utenze.

Ferdinando Gentile - Comitato Prendocasa Cosenza