Guardia Piemontese e il muro da 3,8 Milioni: quando il Mare sfida la burocrazia a colpi di cemento
Un muro da 3,8 milioni contro l'erosione costiera a Guardia Piemontese: soluzione epica o spreco colossale?
Guardia Piemontese: Il muro dei miracoli (e delle spese)
Dopo i fasti di Casali del Manco, la Versailles delle delibere, ci spostiamo a Guardia Piemontese, dove l’arte dell’urbanistica incontra il surrealismo economico. Sì, perché il comune ha deciso di entrare nel club esclusivo dei muri leggendari, accanto al Muro di Berlino, alla Grande Muraglia Cinese e al Muro del Pianto. E come sempre, non si bada a spese: per il modico costo di 3.800.000,00€, avremo un nuovo muro lungomare destinato a combattere l’erosione costiera. Per chi pensava che il mare fosse imbattibile, ecco il plot twist!
Progettazione da oscar
Ovviamente, una simile opera titanica non poteva essere lasciata al caso. Solo per la progettazione sono stati stanziati ben 610.000,00€. E qui sorge la domanda: stiamo progettando un muro o un sequel di "Inception"? Con un tale budget, ci aspettiamo non solo resistenza alle mareggiate, ma anche la possibilità di trasmettere Netflix in 4K direttamente dal cemento armato.
L’eterna battaglia contro l’erosione costiera
Che l’erosione costiera sia un problema annoso, è risaputo. Ma davvero pensiamo che un muro risolverà tutto? O che il mare, ogni inverno, si arrenderà davanti a questa barriera di euro e calcestruzzo? La storia ci insegna che le mareggiate sono come gli spoiler delle serie TV: inevitabili e devastanti. Eppure, eccoci qui, con una delibera fresca fresca datata 10 gennaio 2025, pronti a sfidare la natura a colpi di burocrazia e mattoni.
Alternative fantasiose (ma forse più sensate)
Con 3.800.000,00€ si poteva fare molto altro: ricostruire un intero villaggio, lanciare un satellite in orbita, o, perché no, organizzare un concorso internazionale per disegnare il muro più bello del mondo. Invece, ci troviamo a chiederci: è questa la soluzione migliore? Possibile che ogni anno, con l’arrivo delle prime mareggiate, spuntino nuove determine e spese straordinarie? Il sospetto che il mare abbia un debole per le delibere invernali è sempre più forte.
La morale della favola
Cari lettori, mentre aspettiamo che il muro prenda forma, chiediamoci: quanto durerà prima che un’altra mareggiata ci presenti il conto? Non fraintendiamoci: la sicurezza del territorio è fondamentale, ma la domanda resta: un muro basta davvero?
Restate sintonizzati, perché seguiremo l’avventura del Muro di Guardia Piemontese con la stessa attenzione che riserviamo a una serie Netflix. E chissà, magari tra qualche anno il nostro muro diventerà una meta turistica, come il Colosseo, ma con più emozione e meno storia.