"Dal presidente della Commissione antimafia si deve pretendere serieta' istituzionale, equilibrio, la capacita' di maneggiare con la dovuta cautela e con correttezza quanto emerge dalle attivita' giudiziarie. Nicola Morra dimostra di non avere nulla di tutto questo e di utilizzare il suo ruolo per tentare di gettare discredito sulla leader dell'unico partito di opposizione al governo, rilanciando come un qualunque "hater" le stravaganti dichiarazioni di un pentito la cui attendibilita' e' stata piu' volte messa in dubbio. Chiediamo le sue dimissioni immediate". E' quanto affermano i parlamentari di Fratelli d'Italia in Commissione antimafia Wanda Ferro, Antonio Iannone e Luca Ciriani, che proseguono: "Non c'e' alcuna indagine su Giorgia Meloni, neppure l'ombra di un sospetto. Sono rimasti soltanto Morra e Repubblica a cercare di dare attendibilita' ad una storia tanto incredibile da essere stata ritrattata dallo stesso pentito. Eppure Morra dovrebbe conoscere la differenza tra un fatto oggetto di indagine - ad esempio lo scandalo delle mascherine miliardarie di Arcuri - e le chiacchiere di un criminale gia' considerato inattendibile dai magistrati. Dopo le orrende dichiarazioni su Jole Santelli, Morra si e' dimostrato ancora una volta assolutamente inadeguato a ricoprire il ruolo di presidente della Commissione antimafia, avendone calpestato la credibilita' e l'autorevolezza".