Volano le patatine nel carrello della spesa degli italiani costretti a restare a casa in tempi di coronavirus. Gli acquisti sono aumentati del 31,3% in un mese rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Impennata anche per le birre (+13,8%), i dolci spalmabili (+57,7%) e la pizza surgelata (+54,3%).

E' quanto emerge dal Report dell'Ismea realizzato all'indomani delle misure restrittive adottate dal governo in risposta all'epidemia, dal 16 febbraio al 15 marzo. Si tratta dell''altra faccia del carrello', quello forse più appagante in alcuni momenti, dove non sono mancati altri "prodotti comfort" soprattutto nell'ultima settimana presa in esame dal Report.

Se gli affettati mettono a segno un aumento del 39%, le mozzarelle salgono del 43,4%, mentre tra tavolette e barrette di cioccolato si registra +21,9%. Molto gettonati anche i derivati dei cereali che rappresentando oltre il 17% del valore dello scontrino, con un incremento del +24% del valore acquistato. Diminuiscono invece gli acquisti di ortaggi IV° gamma in busta pronti all'uso, probabilmente per la maggior disponibilità di tempo e la minor conservabilità rispetto ai prodotti freschi.