Coronavirus: al via online fiera del vino calabrese
Una fiera del vino calabrese organizzata sul web, pensata per dar voce anche quest'anno, in assenza di Vinitaly, ai protagonisti della viticoltura regionale. E' stata chiamata Calabriavinus, alludendo al virus Covid 19 che purtroppo ha paralizzato anche le attività di promozione vitivinicola in questo periodo. Il progetto è ideato e firmato da Fondazione Italiana Sommelier, attraverso il Comitato Organizzativo della Calabria, che ha invitato i produttori della regione ad "allestire" virtualmente il proprio stand e a presentare, in un breve video, le etichette dell'ultima annata, simulando quel che avrebbero dovuto fare durante il Vinitaly, davanti a coloro che si sarebbero avvicinati alla loro postazione, per conoscere e degustare i loro vini.
Il taglio del nastro di Calabriavinus avverrà domenica 19 aprile, nella stessa data in cui avrebbe dovuto aprire i battenti la 54esima edizione di Vinitaly, il salone internazionale dei vini e dei distillati, che ogni anno attira a Verona migliaia di visitatori e rappresenta una vetrina commerciale di fondamentale importanza per i produttori di vino del nostro Paese. Negli ultimi anni la Calabria ha visto crescere la partecipazione dei suoi produttori alla Fiera, diventando un polo di interesse sempre più importante per l'enologia italiana.
"Per non interrompere questa continuità, per dare valore al grande impegno delle cantine calabresi, anche in questo periodo così difficile, è nato il progetto Calabriavinus" spiega Gennaro Convertini, presidente del Comitato organizzativo Calabria di Fondazione Italiana Sommelier. "Al momento sono già trenta le cantine che hanno aderito al progetto, che resta aperto a coloro che vorranno prendervi parte".
Il progetto Calabriavinus sarà visibile gratuitamente con un click, su canale youtube, sulla pagina facebook di Fondazione Italiana Sommelier Calabria e su fondazionesommeliercalabria.it.(ANSA)