Comandante Legione carabinieri in visita a reparti Vibo Valentia
Gen. Sciuto al Comando provinciale e allo Squadrone Cacciatori
Il generale di brigata Riccardo Sciuto comandante della Legione carabinieri Calabria
ha visitato il Comando provinciale di Vibo Valentia. Accompagnato dal comandante provinciale, colonnello Luca Toti, Sciuto ha incontrato i comandanti delle diverse unità territoriali e una rappresentanza di carabinieri del Comando provinciale e dell'Associazione nazionale carabinieri.
Durante l'incontro
come riportato in una nota, ha espresso apprezzamento per l'impegno quotidiano dei carabinieri di Vibo Valentia, evidenziando l'importanza della collaborazione tra i vari livelli di comando e il fondamentale legame tra le diverse unità operative. Questo legame permette di rispondere in modo efficace alle esigenze del territorio e di mantenere una costante vicinanza alla comunità.
Il generale ha anche sottolineato l'importanza di un’ottima organizzazione formale e dell'orgoglio di rappresentare l'Arma
rimarcando il valore di ciascun carabiniere all'interno dell'organizzazione. Ha affermato che ogni carabiniere, a qualsiasi livello, è essenziale per il corretto funzionamento del sistema, e che il malfunzionamento di un singolo "ingranaggio" può compromettere l’efficacia complessiva.
L'incontro
L'incontro ha rappresentato un'importante occasione di riflessione sulle sfide future e sulle opportunità di rafforzare ulteriormente l'unità e la coesione tra le diverse componenti dell'Arma presenti nella regione.
Il generale ha sottolineato "il pieno supporto del Comando Legione per assicurare un servizio sempre più efficace e in sintonia con le esigenze della comunità locale". Successivamente, Sciuto ha incontrato il prefetto di Vibo Valentia, Paolo Giovanni Grieco, per esprimere la vicinanza dell'Arma e la volontà di proseguire la collaborazione che contraddistingue il lavoro quotidiano dei Carabinieri in Calabria.
L'elogio all'operato dei carabinieri
Il prefetto ha elogiato l'operato e la costante presenza dei Carabinieri, ricevendo dal generale la garanzia di un impegno continuo e totale anche in futuro. La visita si è poi spostata alla base militare "Luigi Razza", sede dello Squadrone eliportato Cacciatori. In questa occasione, Sciuto, accompagnato dal generale di brigata Francesco Iacono, vice comandante della Legione, ha voluto lodare personalmente il personale del reparto per i significativi risultati ottenuti nella lotta alla criminalità, riconoscendo "l'impegno costante e la professionalità mostrata nelle ultime operazioni".
Il comandante dei Cacciatori tenente colonnello Davide Montinaro,
ha presentato i mezzi e l'equipaggiamento speciale del reparto. Un momento particolarmente significativo è stato quando il generale ha conferito una ricompensa a due carabinieri dello Squadrone, elogiando il coraggio e la determinazione dimostrati in un recente intervento di soccorso che ha salvato la vita a un automobilista gravemente ferito in un incidente.
Infine, Sciuto ha lanciato un messaggio chiaro: "è fondamentale mantenere alti standard nelle attività di prevenzione e contrasto, e continuare a coltivare un rapporto di prossimità con la popolazione per rafforzare la fiducia e rispondere alle crescenti esigenze di legalità del territorio vibonese".
Chi è Sciuto.
Il Generale di Brigata Riccardo Sciuto è un alto ufficiale dell'Arma dei Carabinieri con una lunga e prestigiosa carriera. Nato a Rho nel 1965, Sciuto ha frequentato l'Accademia Militare di Modena e la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma, ed è laureato in Giurisprudenza e Scienze della sicurezza interna ed esterna. Ha inoltre completato il Corso Superiore di Stato Maggiore Interforze e ottenuto un diploma come Consigliere giuridico delle forze armate.
Nel corso della sua carriera, ha ricoperto numerosi incarichi di comando in diverse regioni italiane.
Tra i più significativi, ha comandato il Reparto Operativo di Catania, il Comando Provinciale di Agrigento e la Direzione Investigativa Antimafia di Palermo. Dal 2016 al 2019 è stato Comandante Provinciale dei Carabinieri di Genova, dove ha gestito anche la crisi legata al crollo del Ponte Morandi. Prima del suo attuale incarico, ha diretto per tre anni il Raggruppamento Investigazioni Scientifiche (Ra.C.I.S.) a Roma.
Recentemente, nel settembre 2024, ha assunto il comando della Legione Carabinieri della Calabria, sostituendo il Generale di Divisione Pietro Salsano. Questo ruolo lo porta a guidare le operazioni di contrasto alla criminalità organizzata in una regione particolarmente complessa