Ancora un podio per lo scrittore cosentino Domenico Massarini. 

Reduce dall’importante affermazione al premio “Alda Merini”, il docente di lettere ha conquistato, ieri ad Altomonte, il secondo posto della sezione video-poesie del concorso nazionale ed internazionale di poesia dal titolo “Versi nel borgo” inserito all’interno dell’ambito Festival euromediterraneo. La kermesse, magistralmente organizzata da Esperia Piluso e da Carla Varisano, ha visto salire sul palco dell’anfiteatro della Valle dell’Esaro, scrittori ed artisti provenienti da ogni regione d’Italia che si sono dati battaglia a suon di rime, enjambement e figure retoriche. 

Altomonte incorona Massarini

Ad impreziosire il tutto due presentatori d’eccezione: Antonella Pangallo e Antonio Parise, le scenografie di Lucia Zaccaria e la collaborazione organizzativa di Rosanna Vitiritti. 

In un teatro Belluscio pieno di ospiti e pubblico dunque, si è concluso questo concorso iniziato più di un mese fa e che ha visto protagonisti diversi artisti calabresi e non, giudicati da Vincenzo Giostra, presidente della Pro Loco di Roggiano Gravina, la dottoressa Maria Carmela Tarsitano, esperta di arte e poesia, Pasqualina Ponte dell’associazione teatrale “Donna Mirella Scaramuzzi” di Altomonte, Francesco Provenzano dell’associazione Arco di Roggiano, Joshue Gaspero dell’associazione “The Jane Gaspero” e Rosanna Viteritti dell’associazione “Oltre le barriere”. 


Ad aggiudicarsi il primo posto della sezione in cui Massarini è arrivato secondo è stato Antonio Turano di Roggiano Gravina mentre sul gradino più basso del podio è salita la dottoressa Sara Fragale con un componimento contro la violenza sulle donne. 
Il video, che è valsa la seconda posizione per l’insegnante 39enne cosentino, portava il titolo “Odio la sera” e il brano è stato declamato dal manager aziendale e attore per diletto Francesco Reda che ha impreziosito il tutto con i suoi cambi di ritmo e di intensità offrendo al brano una musicalità senza eguali. 


Si tratta dunque, dell’ennesimo successo per il poeta bruzio che, dopo aver dato alle stampe “Amaro amore”, volume con il quale nel luglio del 2022 si è fatto largo tra le classifiche locali degli autori contemporanei e aver replicato a distanza di un anno con la pubblicazione della sua seconda creatura: “Come una polaroid”, annuncia per il mese di dicembre, l’uscita del suo prossimo volume dal titolo ancora top secret. «Si tratta - asserisce al termine della serata - di un qualcosa di innovativo per ciò che concerne il mio solito modo di poetare. 

Oltre ai versi infatti, il nuovo testo porterà al suo interno anche diversi brani in prosa e una serie di dialoghi d’amore tra due interlocutori dai nomi bizzarri ma emblematici: Sorriso e Disincanto». Dopo averci fatto sognare dunque, con la stesura dei suoi scritti ed avendo convinto la giuria del premio Merini prima e quella del concorso calabro poi, Massarini ha il desiderio di stupire i propri lettori continuando sul filone della scrittura d’amore, il genere all’interno del quale il poeta riesce ad esprimersi meglio. «Il mio è un processo di catarsi - prosegue poi -. Così come insegnato da Aristotele, tutto ciò che viene messo nero su bianco segna un processo di evoluzione introspettiva che ci da la possibilità di maturare affrontando, con un piglio differente, anche le situazioni più infauste. E’ un duro lavoro, ma qualcuno deve pur farlo» chiude sorridendo l’autore. E noi siamo sicuri che il giovane docente sarà in grado di stupirci ancora, proprio come ha fatto ad Altomonte.