Nell’ambito delle attività di contrasto ai reati contro la persona e contro il patrimonio, i Carabinieri del Comando Compagnia di Cosenza, nel tardo pomeriggio di ieri 31 maggio, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un 29enne, resosi responsabile del delitto di “evasione”.

Al riguardo, si comunica, nel rispetto dei diritti dell’indagato (da ritenersi presunto innocente in considerazione dell’attuale fase del procedimento fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito, che i Carabinieri della Stazione di Cosenza Principale, nel corso di un predisposto servizio di controllo del territorio, riconoscevano l’uomo, sorprendendolo al di fuori della propria abitazione, benché fosse sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, nei pressi di un esercizio commerciale del centro urbano di Cosenza. Per tale motivo il 29enne, tratto in arresto in flagranza di reato, sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo.

Nel corso di un servizio perlustrativo svolto in nottata, i militari della Stazione di Castrolibero (CS) sorprendevano nuovamente l’uomo al di fuori della propria abitazione, nonostante lo avessero arrestato poche ore prima. In questo caso il 29enne si trovava a Castrolibero (CS) mentre prelevava del denaro contante ad un bancomat.

Per tali motivi il 29enne nuovamente tratto in arresto in flagranza di reato, al termine delle formalità di rito, veniva, questa volta, associato presso la Casa Circondariale di Cosenza, a disposizione della locale Autorità Giudiziaria.