Finanziamenti a fondo perduto per rimborsare le spese sostenute per la chiusura delle attività, blocco dei protesti e delle scadenze, rateizzazione dei debiti con la pubblica amministrazione a 30 anni, snellimento burocratico. Sono le richieste avanzate da una cinquantina di commercianti che hanno manifestato davanti al Comune di Crotone per chiedere sostegni allo Stato e la possibilità di rimandare il pagamento dei tributi comunali. I commercianti hanno anche consegnato, simbolicamente, le chiavi delle loro attività.
"Siamo le partite Iva di Crotone - è scritto in una nota distribuita dal comitato aziende artigianato commercio e pubblici servizi - e questa è una manifestazione pacifica che serve a contenere la rabbia. Una rabbia fortissima che comprende paura, incertezza e disperazione. Siamo uomini e donne che lavorano 12 ore al giorno rischiando tutto. Non abbiamo ammortizzatori sociali, abbiamo solo il fallimento se le cose non vanno. Siamo l'economia e moriremo lottatori se non ci ascolterete".