Occhiuto: "Gesti vili contro Meloni e von der Leyen, solidarietà"
Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha espresso ferma condanna verso gli episodi di violenza verificatisi durante un corteo svoltosi a Torino.

Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha espresso ferma condanna verso gli episodi di violenza verificatisi durante un corteo svoltosi a Torino. Durante la manifestazione, alcuni partecipanti hanno bruciato le fotografie della premier Giorgia Meloni e della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, un gesto che ha suscitato indignazione e polemiche. Occhiuto, nel suo intervento pubblico, ha voluto manifestare solidarietà alle due figure istituzionali prese di mira: «Nell'esprimere ad entrambe la mia totale solidarietà per essere state oggetto di questi gesti vili, mi auguro che certa politica la smetta di tollerare e giustificare queste violenze, ma condanni senza ambiguità tali episodi così gravi e indegni».
La violenza non è mai accettabile
Il presidente della Calabria ha voluto ribadire l'importanza di distinguere tra il diritto alla manifestazione e l'uso della violenza. Secondo Occhiuto, infatti, il diritto di espressione è sacrosanto, ma deve sempre avvenire in un contesto civile e rispettoso: «Il diritto di espressione e di manifestazione sono sacrosanti ma devono realizzarsi sempre in un contesto di civiltà. Qualsiasi forma di violenza non è accettabile».
Un appello alla politica
Nel suo intervento, Occhiuto ha lanciato un appello alla politica affinché si prenda una posizione netta contro qualsiasi atto di violenza, senza ambiguità o giustificazioni. Secondo il presidente della Regione Calabria, tollerare tali comportamenti rischia di legittimare atteggiamenti pericolosi che mettono a rischio il principio stesso della convivenza civile. Le parole di Occhiuto arrivano in un momento di forte tensione sociale e politica, e rappresentano un invito al dialogo e al rispetto reciproco, anche nelle situazioni di dissenso politico.