I carabinieri della Tenenza di Isola di Capo Rizzuto nella mattinata di ieri hanno eseguito
l’ordinanza emessa dal G.I.P. su richiesta del Pubblico Ministero del Tribunale della città
pitagorica nei confronti di G.M., cittadino isolitano di 43 anni.
I militari erano intervenuti nella serata del 18 agosto u.s. presso un noto esercizio
commerciale lungo la statale 106, in comune di Isola Capo Rizzuto; la richiesta di
intervento, giunta alla centrale operativa della Compagnia di Crotone, che ha inviato sul
posto i carabinieri di Isola Capo Rizzuto, descriveva un cittadino straniero che in stato di
agitazione stava tirando dei sassi contro un veicolo in transito, causando pericolo alla
circolazione stradale.
I militari giunti sul posto, riportata la situazione alla calma, hanno identificato i soggetti
presenti, iniziando a ricostruire i fatti, anche grazie alle immagini di videosorveglianza
acquisite.
Fin dai primi accertamenti la ricostruzione dei fatti ha restituito un quadro diverso rispetto
alla prima segnalazione: il cittadino straniero era prima stato aggredito con un bastone e a
mani nude dall’italiano, che poi aveva tentato di investirlo con la propria auto. A quel punto
l’extracomunitario aveva tentato di allontanare l’auto lanciando dei sassi.
La ricostruzione dei fatti e gli elementi raccolti dai carabinieri hanno condotto l’Autorità
Giudiziaria ad emettere il provvedimento di arresto nei confronti del soggetto italiano, che
al termine delle formalità di rito è stato accompagnato al carcere di Crotone.