Giovanni Paolo II a Reggio Calabria nel 1984
Giovanni Paolo II a Reggio Calabria nel 1984

La Calabria, terra di antiche tradizioni e profonde sfide sociali, ha accolto nel corso degli anni le visite pastorali di tre Pontefici: Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco. Ciascuna visita ha lasciato un'impronta indelebile nel cuore dei calabresi, offrendo messaggi di speranza, esortazioni alla fede e denunce contro le ingiustizie.

Giovanni Paolo II: la storica visita del 1984

Dal 5 al 7 ottobre 1984, Papa Giovanni Paolo II intraprese un intenso pellegrinaggio in Calabria, toccando numerose città tra cui Lamezia Terme, Serra San Bruno, Paola, Catanzaro, Cosenza, Crotone e Reggio Calabria . Durante questa visita, il Pontefice affrontò con coraggio le problematiche della regione, parlando apertamente della "questione calabrese" e sottolineando la necessità di un impegno condiviso tra Stato e comunità locali per affrontare le sfide sociali ed economiche . A Reggio Calabria, ricordò l'approdo dell'apostolo Paolo, evidenziando le radici cristiane della regione.

Benedetto XVI: un giorno di spiritualità e incoraggiamento nel 2011

Il 9 ottobre 2011, Papa Benedetto XVI visitò Lamezia Terme e Serra San Bruno. A Lamezia, celebrò la Messa nell'area industriale ex Sir, ribattezzata per l'occasione "Area Benedetto XVI", davanti a circa 40.000 fedeli . Nell'omelia, esortò i calabresi a non cedere al pessimismo, riconoscendo le difficoltà della regione ma invitando alla speranza e all'impegno . Nel pomeriggio, si recò alla Certosa di Serra San Bruno, dove incontrò i monaci certosini e rifletté sul valore della vita contemplativa in un mondo dominato dal rumore e dalla virtualità.

Francesco: la condanna della 'ndrangheta nel 2014 e l'incontro con i vescovi nel 2024

Il 21 giugno 2014, Papa Francesco visitò la Piana di Sibari, dove, davanti a circa 200.000 fedeli, pronunciò una ferma condanna della 'ndrangheta, definendola un'organizzazione che "adora i soldi e disprezza il bene" . Durante la visita, incontrò anche i familiari di Cocò Campolongo, un bambino vittima innocente della criminalità organizzata . Successivamente, il 22 aprile 2024, ricevette in Vaticano i vescovi calabresi in visita "ad limina", esortandoli a essere vicini alle comunità locali, affrontando temi come l'emigrazione giovanile e la necessità di sostenere i progetti dei giovani.

Un filo rosso di speranza e impegno

Le visite dei Papi in Calabria rappresentano momenti significativi di riflessione e incoraggiamento per una regione che, pur affrontando numerose sfide, continua a cercare nella fede e nell'impegno comunitario la forza per costruire un futuro migliore. I messaggi di Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco rimangono attuali, invitando i calabresi a essere protagonisti del proprio riscatto spirituale e sociale.