Atleti dojo bushi
Atleti dojo bushi

Il 29 e 30 novembre, Genova ha ospitato una prestigiosa competizione nazionale che ha visto protagonisti circa 300 atleti provenienti da ogni angolo d’Italia. Tra loro, a rappresentare la Calabria, gli atleti della Dojo Bushi Castrovillari A.S.D., guidati dal Maestro Massimo Viola.

5 ottimi piazzamenti per Castrovillari

Gli atleti, accompagnati dai tecnici Rossella Martino e Massimiliano D'Orrico, si sono distinti nella specialità del Fighting System, la più impegnativa del settore, ottenendo risultati eccellenti. Tale specialità, infatti, comprende una vasta gamma di tecniche, che spaziano dalla lotta corpo a corpo alle proiezioni, leve articolari, strangolamenti e tecniche di difesa personale Giulia Filomia e Carmine Miglio hanno conquistato la medaglia d’oro, Rebecca Dini ha vinto l’argento, mentre Cristiano Asres Zicari e Matteo Viola si sono classificati al quarto posto, dimostrando impegno e determinazione.

Il responsabile tecnico Massimo Viola ha espresso grande orgoglio per i risultati ottenuti, sottolineando l'importanza di rappresentare degnamente la Calabria in un contesto così competitivo. Ha inoltre rivolto un appello alle istituzioni affinché riservino maggiore attenzione e supporto al mondo delle arti marziali, al pari di altri sport, per valorizzare il talento degli atleti e il lavoro delle società sportive. Questo trionfo segna un altro importante capitolo per la Dojo Bushi Castrovillari, simbolo di eccellenza e dedizione nel panorama delle arti marziali italiane.

Coppa Italia Genova

Le parole piene d'orgoglio della Dojo Bushi

“Meravigliosa prestazione agonistica nazionale degli atleti Castrovillaresi della Dojo Bushi ASD, Rappresentanti della CALABRIA” - si legge nella pagina ufficiale della scuola di arti marziali. “Dopo difficoltosi combattimenti - prosegue -, si sono guadagnati degli ottimi piazzamenti, dimostrando che anche la nostra regione C'È. Complimenti ed Onore a voi ragazzi, che avete dimostrato ottime capacità atletiche, tecniche ed Agonistiche, ma soprattutto ci avete messo l'anima e il cuore. Ad maiora semper!”.