Non si presenta nessuno al suo compleanno: la foto della bimba che mangia la pizza da sola diventa virale
Se qualcuno chiedesse ad un qualsiasi bambino qual è il giorno che più aspetta durante l'anno, se la risposta non dovesse essere 'il Natale', allora sarà sicuramente la data del proprio compleanno. Un momento che ogni piccoletto aspetta per poter diventare - almeno per un giorno - protagonista indiscusso di un'intera giornata, in cui si più totalmente concedere all'emozione di avere tutti gli occhi addosso al suono di mille voci che in coro cantano il tanto amato 'Tanti auguri' dinnanzi ad una torta, circondata dai propri amici e compagni di scuola. Un'immagine cosi comune da sembrare quasi scontata. Non per tutti però.
Recentemente ha fatto il giro del web diventando virale, la foto di una bambina seduta da sola mentre mangia un pezzo di pizza al cospetto di una tavola bandita a festa.
Si tratta di Avory, una bimba alla quale - in occasione dei suoi tre anni - le era stata organizzata dalla sua mamma una festa di compleanno a cui erano stati invitati 27 bambini. Pizza, dolci e palloncini: tutto l'occorrente per poter festeggiare al meglio il compleanno della piccola, se non fosse, però, che di quei 27 amichetti non se ne sia presentato neanche uno. Un'attesa logorante per la bambina, la quale, afflitta da quelle lancette che passavano senza nessun campanello che suonasse alla porta, si è seduta tristemente su una sedia, mangiando ciò che avrebbe voluto condividere con i suoi coetanei. Una triste scena che la mamma ha voluto immortalare in una foto e condividere, commuovendo il mondo dei social che non ha potuto rimanere indifferente dinnanzi a tanta desolazione.
La solitudine di Avory è diventata lo spunto di tutti quei bambini che non hanno potuto festeggiare il compleanno, quei bambini soli, tristi e infelici, di cui si parla sempre troppo poco, dando poca considerazione al fatto che un bambino, il giorno del suo compleanno, debba vivere una perfezione astratta e del tutto surreale. Un'altra faccia della medaglia che da un lato ostenta bibite e coriandoli, famiglie felici e bambini in festa, mentre dall'altra nasconde i momenti di solitudine e di pressione sociale a cui i piccoli sono sottoposti già dai primi anni di vita. Nel contrasto di un volto infelice in mezzo ad una stanza addobbata a festa, la foto di Avory diventa - così - un punto di congiunzione per chi vive con vergogna il peso della solitudine, smascherando una realtà ben diversa, in cui è evidente il distacco umano e l'indifferenza che - sempre di più - divide tra loro gli esseri umani.
Recentemente ha fatto il giro del web diventando virale, la foto di una bambina seduta da sola mentre mangia un pezzo di pizza al cospetto di una tavola bandita a festa.
Si tratta di Avory, una bimba alla quale - in occasione dei suoi tre anni - le era stata organizzata dalla sua mamma una festa di compleanno a cui erano stati invitati 27 bambini. Pizza, dolci e palloncini: tutto l'occorrente per poter festeggiare al meglio il compleanno della piccola, se non fosse, però, che di quei 27 amichetti non se ne sia presentato neanche uno. Un'attesa logorante per la bambina, la quale, afflitta da quelle lancette che passavano senza nessun campanello che suonasse alla porta, si è seduta tristemente su una sedia, mangiando ciò che avrebbe voluto condividere con i suoi coetanei. Una triste scena che la mamma ha voluto immortalare in una foto e condividere, commuovendo il mondo dei social che non ha potuto rimanere indifferente dinnanzi a tanta desolazione.
La solitudine di Avory è diventata lo spunto di tutti quei bambini che non hanno potuto festeggiare il compleanno, quei bambini soli, tristi e infelici, di cui si parla sempre troppo poco, dando poca considerazione al fatto che un bambino, il giorno del suo compleanno, debba vivere una perfezione astratta e del tutto surreale. Un'altra faccia della medaglia che da un lato ostenta bibite e coriandoli, famiglie felici e bambini in festa, mentre dall'altra nasconde i momenti di solitudine e di pressione sociale a cui i piccoli sono sottoposti già dai primi anni di vita. Nel contrasto di un volto infelice in mezzo ad una stanza addobbata a festa, la foto di Avory diventa - così - un punto di congiunzione per chi vive con vergogna il peso della solitudine, smascherando una realtà ben diversa, in cui è evidente il distacco umano e l'indifferenza che - sempre di più - divide tra loro gli esseri umani.