Temperature in calo in Calabria: attesa una nuova fase di instabilità
L’ingresso di aria più fredda in quota favorirà anche il ritorno della neve sui rilievi, specialmente nelle zone della Sila e dell’Aspromonte
Una nuova fase di maltempo si sta delineando per il Sud Italia, con l’arrivo di una goccia fredda che potrebbe causare un peggioramento delle condizioni atmosferiche già a partire dal fine settimana. Questo fenomeno potrebbe persistere anche nei primi giorni della prossima settimana, portando instabilità diffusa, precipitazioni e un sensibile calo delle temperature.
Ritorna la neve su Sila e Aspromonte
L’area maggiormente interessata sarà la Calabria e le regioni meridionali, dove si attende un aumento dell’attività temporalesca e delle piogge. Le aree ioniche e montuose saranno particolarmente esposte a fenomeni atmosferici più intensi, con possibili rovesci consistenti e temporali localizzati. L’ingresso di aria più fredda in quota favorirà anche il ritorno della neve sui rilievi, specialmente nelle zone della Sila e dell’Aspromonte, dove si prevedono accumuli significativi a quote medio-alte.
Temperature in calo e clima rigido
Con l’avanzare della goccia fredda, si assisterà a un generale calo delle temperature, che interesserà soprattutto i valori massimi. Il calo termico sarà avvertito principalmente nelle aree interne e montuose, dove il clima diventerà più rigido rispetto ai giorni precedenti. Il vento in quota contribuirà a rendere le temperature percepite ancora più basse, aumentando la sensazione di freddo nelle zone esposte. Anche nelle aree costiere si potranno registrare valori termici più contenuti, con un abbassamento progressivo rispetto alla media stagionale.
Nonostante l’arrivo di aria più fredda, la situazione non assumerà ancora caratteristiche pienamente invernali. Le temperature, seppur in diminuzione, rimarranno più vicine a valori autunnali piuttosto che invernali, mantenendo un contesto di transizione. Tuttavia, le prime gelate potrebbero manifestarsi nelle valli interne e sulle cime più alte, specialmente durante le ore notturne e al primo mattino.
Le condizioni meteorologiche in evoluzione restano ancora da definire nei dettagli, poiché eventuali variazioni nella traiettoria della goccia fredda potrebbero modificare l’intensità e la distribuzione dei fenomeni. Nei prossimi giorni, ulteriori aggiornamenti permetteranno di delineare con maggiore precisione le aree maggiormente colpite e l’entità delle precipitazioni.