“Apprezzo le parole espresse dal titolare del Ministero della Transizione Ecologica Roberto Cingolani in riferimento al progetto del Ponte sullo Stretto, fra l’altro non molto dissimili a quelle del ministro delle Infrastrutture Giovannini”.


Lo scrive sul suo profilo Facebook l’ex sottosegretario ai Beni culturali, attuale deputata del M5S, Anna Laura Orrico.


 

Le parole di Orrico


“Una riflessione – prosegue la parlamentare pentastellata -, a mio avviso, che ben fotografa la situazione. Considerato lo stato in cui versano le nostre infrastrutture fondamentali (strade, ferrovie o viadotti ad esempio), credo anche io – anzi, a dire il vero lo vado dicendo da tempo -  che sia prioritario dare loro precedenza potenziandole anziché investire in un’opera, diciamolo pure, controversa per ragioni tecniche, ambientali, di costi.


D’altronde, sappiamo bene come è finita e quanto ci è costata la società Stretto di Messina Spa, e ben conosciamo gli appetiti della 'ndrangheta sul tema, tanto, addirittura da scatenare in passato una guerra di mafia in vista dei futuri appalti.


Non che – conclude Anna Laura Orrico - bisogni spaventarsi delle insane inclinazioni del crimine organizzato, sia chiaro. Probabilmente, però, sarebbe forse più utile spingere tutti affinché Calabria e Sicilia abbiano le infrastrutture che da tempo – immemore - chiedono, sfruttando innanzitutto le risorse del Recovery Plan”.