Dopo il risentimento della popolazione di Morano, il suo Primo Cittadino fa retromarcia, annullando la Delibera di Giunta utile alla costruzione di un ecodistretto in una località limitrofa. Lo stesso, casualmente, è stato anche nominato vicepresidente dell'ATO rifiuti, dal Sindaco di Rende, presidente dello stesso ente. Una nomina che puzza di bruciato, ma soprattutto di baratto. Già sui giornali e sulle pagine Facebook dell'amministrazione, tra cui quella dell'assessore all'ambiente, Ziccarelli, si esultava, annunciando la fine dell'emergenza rifiuti. Quest'ultima è qualcosa di veramente serio per la nostra Città e Regione, che non può essere rinviato a brutte pratiche come i "contentini" politici, ma solo ed esclusivamente attraverso soluzioni serie e ponderate per il bene della Comunità tutta.