Mattarella, insulti e volgarità distorcono la campagna elettorale
Effigi bruciate o vilipese, piena solidarietà a Meloni
"Si assiste a una intollerabile serie di manifestazioni di violenza: insulti, volgarità di linguaggio, interventi privi di contenuto ma colmi di aggressività verbale, perfino effigi bruciate o vilipese, più volte della stessa Presidente del Consiglio, alla quale va espressa piena solidarietà".
La dichiarazione
Lo ha affermato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella parlando con un gruppo di studenti al Quirinale.
"Il confronto politico, la contrapposizione delle idee e delle proposte, la competizione, anche elettorale, ne risultano mortificate e distorte", ha aggiunto.
Gli insulti
A Roma si è svolta come ogni anno, nel quartiere Montesacro, la commemorazione per la morte di Valerio Verbano, militante della sinistra extraparlamentare ucciso nel 1980. Il corteo, come sempre, ha attraversato il quartiere e avrebbe lasciato sul percorso scritte e insulti diretti alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Sarebbe anche stato bruciato un manichino con le sembianze della premier.
Fonte: RaiNews.it