Santo Stefano in Aspromonte (RC): Nasce “L’itinerario storico, culturale del Risorgimento Italiano” e l’associazione “borghi del risorgimento italiano”
Da Santo Stefano in Aspromonte (RC) prende avvio il progetto di dare vita all’ “Itinerario Storico, Culturale del Risorgimento Italiano” e dell’“Associazione Borghi del Risorgimento Italiano” la proposta è stata lanciata dal Comune di Santo Stefano in Aspromonte, dalla FEISCT (Federazione Europea Itinerari storici culturali e turistici) , dal Polo Innovazione Cultura e Turismo “Cassiodoro” regione Calabria, da Officine delle Idee e dalCentro Studi “Gentes”.
A Santo Stefano in Aspromonte, racconta il Sindaco Francesco Malaranel lontano 1847, sventolò la bandiera tricolore per la prima volta nel Sud: e da 18 anni celebra la Festa del Tricolore, con un evento partecipatissimo diventato parte di quel patrimonio identitario che nel tempo ha arricchito il paese di segnali di amore verso il Tricolore.
Nell’incontro che si è tenuto il 6 ottobre 2022 al quale hanno partecipato oltre ai soggetti promotori dell’iniziativa: Francesco Malara, Sindaco di Santo Stefano in Aspromonte,Sabrina Busato, Presidente della FEISCT (Federazione Europea Itinerari Storici Culturali e Turistici); Fortunato Cozzupoli, Presidente del Polo Innovazione Cultura e Turismo “Cassiodoro” Regione Calabria, Antonio Blandi, Project Manager - Officine delle Idee, anche Simona Rossetti, Sindaco di Cerreto Guidie Francesca Nobili,Assessore alla Cultura del Comune di Fivizzano, è partito un messaggio forte di valorizzazione del risorgimento italiano non solo per la sua importanza storica e ideale ma anche con elemento di coesione territoriale e sviluppo sostenibile delle comunità locali e dei borghi attraverso il recupero di un patrimonio storico identitario collettivo.
Sono i borghi della nostra Italia, avamposti fragili e bellissimi, ma ostinati e caparbi, dai quali parte un messaggio di unità nazionale, un messaggio di riscoperta dei valori e di amore verso quel tricolore per il quale si è combattuto aspramente, e che oggi rappresenta l’orgoglio nazionale.
Un messaggio lanciato dal Sud dalla Calabria ma già raccolto e condiviso dalla Toscana e da molti comuni Italiani che vogliono aderire nello spirito di costruire nuove alleanze, in grado di abbattere vecchi muri e stereotipi, guardando al futuro con uno spirito di unità e di coesione, nella consapevolezza che oggi i borghi rappresentano presidi irrinunciabili per le comunità locali.
La Bellezza dei nostri borghi, i luoghi che hanno fatto la storia dell’Italia, le persone di cui si ricordano le gesta, e che hanno portato ad un processo di identità nazionale, oggi diventano occasione per riscoprire il patrimonio materiale ed immateriale di un momento storico che vive ogni giorno attraverso le migliaia di bandiere che si ergono nelle sedi Istituzionali del nostro paese e rappresentano l’orgoglio della nostra nazione.
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