Baraccopoli
Baraccopoli

A Corigliano-Rossano si registra una situazione di degrado che non può più essere ignorata. Nel cuore dell'area urbana di Rossano, sotto il ponte Almirante, una baraccopoli è cresciuta nell'indifferenza generale per oltre cinque anni. Questo accampamento di fortuna, in un luogo così centrale e ad alta percorrenza, evidenzia la mancata attenzione delle istituzioni e l'urgenza di un intervento concreto.

Una baraccopoli nel cuore della città

Il fatto che una simile situazione esista nel cuore della città, e non in una delle tante periferie, rende ancora più inaccettabile il fenomeno. La baraccopoli si trova a Torre Pisani, in un'area che una volta ospitava campetti di calcio, ma che oggi è divenuta sinonimo di degrado. È possibile che nessuno si sia accorto di quanto accade sotto il ponte? Per il Movimento del Territorio, rappresentato da Pasqualina Straface, questa situazione non è più tollerabile e la responsabilità ricade sull’Esecutivo Stasi, accusato di una grave distrazione di fronte a un'emergenza sociale di tale portata. Il degrado sotto il ponte Almirante non è solo un problema estetico o urbano, ma soprattutto una questione umanitaria. Attualmente, si stima che almeno sette o otto persone di nazionalità straniera vivano in condizioni estremamente precarie. Questi individui, senza una fissa dimora, hanno costruito giacigli di fortuna utilizzando materiali di scarto. Per riscaldarsi accendono fuochi improvvisati, bruciando qualsiasi tipo di rifiuto disponibile. Durante i giorni di pioggia e freddo intenso, la situazione diventa ancora più drammatica: le acque del torrente che passa sotto il ponte spesso invadono le loro sistemazioni. È difficile comprendere come una tale condizione di abbandono possa persistere senza che nessuno intervenga per fornire assistenza o soluzioni. Ad aggravare ulteriormente la situazione, l'area circostante la baraccopoli è diventata una discarica a cielo aperto. Secondo il Movimento del Territorio, è ormai consuetudine che incivili abbandonino elettrodomestici e altri rifiuti ingombranti nei pressi di Torre Pisani, preferendo scaricarli illegalmente anziché recarsi all'isola ecologica, che peraltro non è lontana. Ogni mattina, i residenti si trovano di fronte a nuovi cumuli di rifiuti, testimoniando un problema di inciviltà che si somma alla già grave emergenza sociale.

Le accuse del Movimento del Territorio

Pasqualina Straface, a nome del Movimento del Territorio, ha denunciato pubblicamente l'immobilismo dell'Esecutivo Stasi, accusato di non aver affrontato adeguatamente questa emergenza. Secondo Straface, la situazione della baraccopoli e delle discariche è l’emblema di una gestione superficiale e distratta delle problematiche sociali più urgenti.“Possibile che nessuno veda, senta o parli di quanto accade sotto il ponte Almirante?” si chiede Straface. “L'indifferenza delle istituzioni è imperdonabile, soprattutto di fronte a una situazione che va avanti da anni e che riguarda il decoro urbano, la salute pubblica e la dignità umana.”

Un appello per un intervento immediato

La denuncia del Movimento del Territorio non si limita a evidenziare le problematiche, ma rappresenta anche un appello a intervenire con urgenza. È necessario trovare soluzioni che includano il trasferimento delle persone senza fissa dimora in strutture adeguate, la bonifica dell'area e un maggiore controllo per prevenire l'abbandono indiscriminato dei rifiuti. L'emergenza sociale di Torre Pisani è un campanello d'allarme per tutta la città di Corigliano-Rossano. Una risposta tardiva non farà altro che aggravare il problema, con conseguenze ancora più pesanti per la comunità e per le persone che vivono in condizioni disumane. La situazione sotto il ponte Almirante non può essere ignorata ancora a lungo. Richiede un intervento deciso e immediato da parte delle istituzioni, per garantire non solo il decoro urbano, ma soprattutto il rispetto della dignità e dei diritti fondamentali delle persone coinvolte. Solo un approccio sistemico e collaborativo, che includa cittadini, associazioni e istituzioni, potrà riportare ordine e umanità in un'area che è diventata simbolo di abbandono e degrado.