Muore ingegnere originario di Corigliano-Rossano

Antonio De Simone, 53 anni, ha perso la vita in un drammatico incidente avvenuto sulla Napoli-Roma nei pressi dello svincolo di Torrenova il primo dell'anno. L’incidente, che ha coinvolto tre veicoli, è stato causato da un’auto il cui conducente si è dato inizialmente alla fuga.

De Simone, ingegnere originario di Corigliano Rossano ma residente a Roma da anni, è morto sul colpo dopo essere stato sbalzato dalla sua vettura. La compagna, anch’essa calabrese, è rimasta gravemente ferita e si trova ora ricoverata in prognosi riservata al Policlinico di Tor Vergata, dove è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico. I vigili del fuoco, giunti sul posto, hanno estratto la donna dai rottami dell’auto. Per De Simone, purtroppo, non c’è stato nulla da fare.

Il conducente in fuga si costituisce

Il responsabile dell’incidente, un uomo di 55 anni residente a Roma Nord, si è costituito il 2 gennaio. È accusato di omicidio stradale, fuga e omissione di soccorso. Le indagini puntano anche su un possibile complice, colui che gli avrebbe fornito un passaggio per abbandonare la scena. Entrambi rischiano gravi conseguenze legali.

Secondo le prime ricostruzioni, il 55enne era alla guida di un’Aston Martin quando, viaggiando in corsia lenta, ha tamponato un altro veicolo, causando una serie di scontri a catena. L’auto ha poi rimbalzato sulla corsia centrale, dove si trovava la vettura di De Simone.

Una vita spezzata

Antonio De Simone era un esperto in programmazione automatica e telecomunicazioni. Oltre alla sua carriera professionale, era noto per il suo impegno nel volontariato, dedicandosi al salvataggio e all’assistenza di animali randagi. La notizia della sua tragica scomparsa ha sconvolto la comunità di Corigliano-Rossano, dove l’ingegnere manteneva ancora numerosi legami di amicizia e parentela.

La compagna di De Simone, nonostante le gravi condizioni, è l’unica sopravvissuta dell’impatto che ha distrutto l’auto su cui viaggiavano. La dinamica dell’incidente e le responsabilità sono ora al vaglio delle autorità, con l’obiettivo di fare piena luce su questa tragedia che ha spezzato una vita e lasciato una comunità in lutto.