Riceviamo e pubblichiamo:

A Cosenza e in tutto il paese si sta acuendo la crisi sociale ed economica
prodotta dalla terribile emergenza sanitaria. Milioni di cittadini sono
costretti in casa ormai da oltre un mese, solo così infatti si può
fronteggiare la pandemia. Nonostante ciò per tanti lavoratori e tante
lavoratrici nulla è cambiato, alcuni settori del paese non hanno mai
interrotto l’erogazione di servizi e la produzione. Tra questi, nella
nostra città, ci sono i dipendenti della ditta L’Ambiente Srl, addetti alle
pulizie degli uffici comunali. Queste persone stanno vivendo una situazione
doppiamente drammatica. Al rischio di contagiarsi sul luogo di lavoro si
aggiunge l’assenza di retribuzione, la ditta infatti non ha ancora
corrisposto gli stipendi di febbraio e marzo 2020.  I lavoratori e le
lavoratrici, in maniera encomiabile, stanno continuando a garantire il
servizio, ma difronte al persistere di questa incresciosa e insostenibile
situazione non si può più andare avanti. E’ necessario e non rinviabile un
intervento fattivo delle istituzioni, Comune di Cosenza e Prefettura hanno
l’obbligo di spendersi a tutela della dignità dei dipendenti della ditta
L’Ambiente Srl e delle loro famiglie. Noi metteremo in campo, già dai
prossimi giorni, tutte le azioni necessarie, compreso il blocco del
servizio, fin quando la vicenda non si risolverà positivamente.

USB Confederazione Cosenza