Coronavirus, Santelli: enormi rischi connessi agli sbarchi
La Presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, lancia l'allarme in relazione agli sbarchi di cittadini extracomunitari per quanto concerne i rischi derivanti dall'epidemia Covid: “I 28 migranti positivi al Covid-19 arrivati ieri a Roccella Jonica - ha detto Santelli- confermano gli enormi rischi connessi agli sbarchi di persone che arrivano da Paesi in cui l'epidemia è ancora fuori controllo. Siamo stati facili profeti quando abbiamo avvertito il governo circa i pericoli relativi a un'immigrazione fuori controllo. Purtroppo, però, non abbiamo avuto ascolto e ora ci troviamo tutti a dover far fronte alle conseguenze di queste non scelte”.
La Presidente ha sottolineato poi gli sforzi messi in campo nei mesi precedenti: “Per mesi abbiamo combattuto il Coronavirus, al costo di grandissimi sacrifici esistenziali, sociali ed economici - ha proseguito la Governatrice- ma ora, a causa di questa incomprensibile indifferenza nei confronti della minaccia rappresentata dagli sbarchi incontrollati, tutti gli sforzi compiuti dai calabresi e dagli italiani rischiano di essere vanificati. Non possiamo consentirlo. Lo Stato, il Governo, devono essere presenti e affrontare una situazione che, da qui in avanti, potrebbe diventare ancora più esplosiva. Peraltro, gli sbarchi incontrollati mettono in evidenza tutte le contraddizioni di un esecutivo che, giustamente, blocca tutti gli ingressi da 13 Paesi a rischio, ma poi rimane incomprensibilmente inerte rispetto ai barconi che arrivano dall'Africa, che oggi è uno dei mega focolai più preoccupanti del mondo”.
Allarme anche in relazione a ciò che potrebbe avvenire a breve: “Non serve un mago specializzato nelle previsioni del futuro per capire che gli sbarchi continueranno anche nei prossimi giorni e per tutta la durata del periodo estivo - ha concluso Santelli - e di certo non possiamo approcciare il problema facendo finta che non esista o, peggio, per mezzo di pregiudizi ideologici che non cambiano di una virgola la difficile situazione in cui si trovano regioni mete di sbarchi come la Calabria. Serve, dunque una risposta immediata al fine di non vanificare i tanti sacrifici fatti finora e di garantire il diritto alla salute dei cittadini italiani e della Calabria, una regione in cui l'epidemia è stata contenuta meglio che in tante altre realtà. Noi Calabresi abbiamo fatto il nostro dovere, ora è lo Stato che deve difenderci".