Raccontare un personaggio che è stato all'avanguardia, non tra i più conosciuti, ma molto importante perché ha aperto la strada a Falcone e Borsellino.

 

 

 

Così Ricky Tognazzi ha presentato sul palco del Magna Graecia Experience di Catanzaro - la nuova rassegna ideata da Gianvito Casadonte - la sua fiction di successo dedicata a Boris Giuliano su RaiUno, con Adriano Giannini nel ruolo di interprete del capo della Squadra mobile di Palermo, assassinato da Cosa Nostra. Intervistato dal giornalista Fabrizio Corallo, davanti ad una nutrita platea di studenti presenti all'Auditorium Casalinuovo, il regista si è concentrato sull'impegno sociale che ha caratterizzato spesso i suoi lavori: "Boris Giuliano è stato il primo a scoprire e a dire che "la mafia esiste".

Prima tutti erano convinti del contrario, dalle istituzioni alle persone comuni. Il marcio va denunciato e questo Festival rappresenta sicuramente un'occasione importante per affrontare questi temi".

Nel raccontare alcuni aneddoti legati alla sua esperienza di attore e regista, Tognazzi ha evidenziato quanto la realtà sia una grande fonte di ispirazione: "Tu stai vivendo la tua vita normale – ha detto ai ragazzi - e poi incontri delle storie che senti subito di voler e dover raccontare, restando sempre consapevoli che la verità assoluta non esiste, ma bisogna accettare i diversi punti di vista".

Tornando alle proprie origini di "figlio d'arte", l'ospite sul palco ha sottolineato: "Sono stato un privilegiato, ma la presenza di mio padre è stata anche un'arma a doppio taglio.

Lui era un faro, un sole, e ho dovuto lavorare il doppio per farmi valere".

 

 

 

 

Il programma del Magna Graecia Experience - patrocinato dal Ministero della Cultura e dall'Ufficio scolastico regionale - ha previsto al museo Marca anche la proiezione del documentario "Sono Gassmann. Vittorio, re della commedia" di Fabrizio Corallo ed il successivo incontro con Pif. In mezzo, anche il laboratorio sul documentario al Liceo scientifico "Siciliani" in compagnia di Luca Martera. Domani, mercoledì 15 dicembre, all'Auditorium Casalinuovo, alle ore 9, ci sarà il dibattito con il reporter del programma tv "Le iene", Filippo Roma, e a seguire salirà sul palco anche il regista Christian Bisceglia, apprezzato regista nel campo dell'horror, che nel pomeriggio, alle 15, parlerà anche agli studenti del "Siciliani".

 

 

 

Giovedì 16 dicembre, la rassegna si concluderà, alle 9 all'Auditorium Casalinuovo, con la proiezione del documentario "Se dicessimo la verità" alla presenza della regista Giulia Minoli e della produttrice Giovanna Corsetti.