Cosenza: Il nuovo direttore dell'Ospedale militare da campo, Colonnello Rizzo, incontra il sindaco Occhiuto
Visita di cortesia questa mattina a Palazzo dei Bruzi del nuovo direttore sanitario dell'Ospedale militare da campo dell'Esercito, in funzione a Cosenza dai primi di dicembre dello scorso anno, Colonnello Francesco Rizzo, subentrato, dal 20 gennaio scorso, al Colonnello Michele Tirico, diventato nel frattempo comandante della scuola di sanità veterinaria militare dell'esercito. Il Colonnello Rizzo, in precedenza direttore del Centro Veterani della Difesa del Policlinico Militare del Celio, ha incontrato il sindaco Mario Occhiuto, nel corso di un cordialissimo colloquio al quale hanno preso parte anche la dirigente della Protezione civile comunale Antonella Rino e l’ufficiale addetto alla pubblica informazione dell'Ospedale militare da campo, Rosaria Talarico. A fare gli onori di casa, la responsabile del cerimoniale del Comune, Elena Mittembergher.
Il sindaco Occhiuto ha chiesto al nuovo direttore sanitario della struttura campale di essere aggiornato sul funzionamento dell'Ospedale e sul numero dei pazienti attualmente ricoverati.
“La situazione attuale – ha riferito il colonnello Rizzo - riflette l'andamento generale dell’evoluzione epidemiologica. Dopo le festività natalizie si è registrato un picco di ricoveri, con 14 pazienti. Ora siamo scesi a 7 e ieri abbiamo ricoverato un paziente proveniente dal Pronto soccorso. Anche se rispetto al mese scorso notiamo una riduzione dei contagi – ha ribadito Rizzo – dobbiamo responsabilmente continuare ad adottare tutte le misure di prevenzione”.
Il sindaco Occhiuto ha, inoltre, chiesto al colonnello Rizzo notizie relative alla richiesta che lo stesso primo cittadino aveva avanzato nei primi giorni di gennaio e relativa alla possibilità di utilizzare l'Ospedale militare da campo allestito a Cosenza anche per le vaccinazioni anti covid alla popolazione. Sul punto, il direttore sanitario della struttura campale ha detto che “quando l’autorità politica nazionale e la struttura commissariale daranno mandato di concorrere alla campagna vaccinale anti Covid nei confronti della popolazione, l’Esercito Italiano, al pari delle altre Forze Armate, sarà pronto a fornire anche questo supporto. Attualmente il Comando Operativo di Vertice Interforze è responsabile dell’Operazione IGEA e del coordinamento di tutte le attività connesse all’emergenza pandemica con le istituzioni, autorità sanitarie locali e protezione civile”.
“La vostra presenza ci rassicura – ha poi ribadito il sindaco Occhiuto. Speriamo non si registrino più numeri elevati”.
Il Sindaco ha poi elogiato l'operato dei militari dell'Ospedale da campo anche in riferimento all'ottimo servizio fornito per la processazione dei tamponi. “A tutt'oggi – ha riferito ancora a questo proposito il Colonnello Rizzo- ne sono stati processati più di 6.000. E' necessario – ha aggiunto il direttore sanitario della struttura campale – far fronte comune e siamo lieti di aver contribuito, collaborando con i colleghi medici, a diminuire la pressione ospedaliera che si registra all'Annunziata”. L’obiettivo è proseguire nel lavoro fatto finora - ha concluso il Colonnello Rizzo - assicurando l’impegno dell’Esercito al fianco delle strutture sanitarie calabresi per uscire al più presto dalla pandemia. #NoiCiSiamoSempre, per l’Esercito non è solo un hashtag, ma un comportamento tangibile e quotidiano”.
Prima di congedare il gradito ospite, il sindaco Mario Occhiuto ha inteso fargli omaggio di due volumi: una pubblicazione sulle residenze artistiche dei “BoCs Art” ed il libro “Percorsi di rigenerazione urbana – Il caso di Cosenza”, di Rossana Galdini, nel quale viene raccontata la storia della città, da quella più antica a quella che riflette i progetti realizzati negli ultimi dieci anni.