La piena arrivò prima dell’alba,causata in primo luogo da un tappo formatosi a monte del campeggio. Le forti piogge cadute nelle 48 ore precedenti avevano ingrossato il torrente. Le piogge cadevano su un territorio colpito dagli incendi estivi, e l’acqua trascinava con sé tronchi e detriti: proprio questi oggetti andarono a formare una vera e propria diga. Quando la diga di detriti cedette, l’ondata di piena fu ancora più distruttiva.

La strage di Soverato riempì le prime pagine dei giornali italiani per diversi giorni, e si tornò a parlare, a soli due anni dalla strage di Sarno, della necessità di fare di più per ridurre il rischio idrogeologico nel nostro paese.
Fonte: meteoweb.eu