"Non si può che restare basiti difronte alle immagini, circolate nelle ultime ore, ritraenti un giovane accasciato sul pavimento in attesa di ricevere assistenza sanitaria presso il nosocomio di Rossano". A dirlo con una nota Luigi De Rose Coordinatore Regionale di Forza Italia Giovani, che aggiunge: "Una città che, dopo la ormai nota fusione, è diventata la terza città della Calabria non può permettersi questi cali d’immagine. Purtroppo prendiamo atto che la carenza di risorse o il deficit di ripartizione della spesa è un problema che riguarda tutta la sanità calabrese ormai da troppi anni. Medici e paramedici, senza colpe, sono costretti ormai a lavorare in condizioni allucinanti. Il mio non vuole essere un appello alla bacchetta magica! So che il problema di risorse riguardo la situazione sanitaria nella nostra regione è atavico ma di certo In un paese civile il diritto alla salute è garantito in maniera efficiente - afferma De Rose- in Calabria siamo costretti ad assistere a paradossi da terzo mondo. I calabresi meritano di poter usufruire di servizi di primo soccorso efficienti ed efficaci, di non passare intere giornate in attesa di una visita. Meritano di ricevere diagnosi precise e accurate, di trovare celermente un posto letto nei reparti e di ritornare a casa in salute una volta finita la degenza. Le donne calabresi non meritano di morire di parto, gli uomini calabresi non possono attendere una visita accasciati sul pavimento.

Tutto ciò - conclude De Rose - è frutto di una cattiva gestione prolungatasi nel tempo e che ci ha condannati all’insufficienza dei nostri servizi sanitari e ritenendo di parlare a nome di tutti i calabresi chiediamo alle istituzioni preposte, dal Commissario al Ministro, dai sindaci ai singoli esponenti di associazioni o sigle sindacali, di unirsi in una battaglia volta al miglioramento della spesa e soprattutto dei livelli essenziali di assistenza e di prestazione. Teniamo fuori le bandiere ed i colori degli schieramenti di appartenenza e uniamoci per una battaglia comune nel nome della Calabria!"