Rende. Unical: bilancio, crescono i fondi per il diritto allo studio
È stato approvato oggi il bilancio di previsione 2021 dell’Università della Calabria. Un bilancio che prevede misure aggiuntive per il diritto allo studio, assunzioni e progressioni di carriera per il personale tecnico-amministrativo e investimenti per nuovi alloggi e la ristrutturazione dei centri comuni e sportivi.
Diritto allo studio. «Gli studenti sono come sempre al centro dell’azione del nostro ateneo, per questo abbiamo accolto tutte le istanze sul bilancio presentate dai rappresentanti negli organi di governo - ha detto il rettore Nicola Leone - Abbiamo fatto fronte alla carenza di risorse disponibili per le borse di studio, abbiamo previsto fondi per un maggior impiego di studenti part-time e aumentato il supporto agli studenti in stato di bisogno».
Per questi obiettivi sono salite le cifre destinate alle borse di studio, da 11,3 milioni nel 2020 a 17 milioni di euro nel 2021, con un finanziamento di Ateneo di 2,6 milioni di euro in bilancio. «In aggiunta, con il decisivo e concreto contributo dell’assessore Sandra Savaglio - ha spiegato il Rettore - la Regione si è impegnata a stanziare i 5 milioni che ci consentiranno, anche quest’anno, di garantire l’erogazione delle borse di studio alla totalità degli aventi diritto».
Sono state, inoltre, previste per il nuovo ciclo, 55 borse di dottorato.
Altri investimenti arrivano anche per il lavoro degli studenti part-time, che salgono dai 200.000 del 2020 ai 366.000 euro del 2021. Un incremento significativo per allargare le collaborazioni con studenti iscritti presso l’ateneo e selezionati secondo criteri di merito e condizione economica. Sale anche la cifra messa a disposizione per aiuti agli studenti bisognosi, con fondi che passano dai 90.000 del 2020 ai 120.000 euro del 2021. Si tratta di fondi ai quali attingere nel caso in cui qualche studente si trovasse in improvvisa situazione di necessità, tale da non poter corrispondere le contribuzioni universitarie, per eventi straordinarie. L’incremento di questo fondo tiene conto anche della situazione generale, in cui la pandemia da Covid-19 potrebbe influire sulla vita di alcune famiglie particolarmente colpite.
Personale. Particolare attenzione è stata riservata al Personale tecnico amministrativo che non ha beneficiato di alcun Piano straordinario ministeriale, prevedendo nuove procedure di reclutamento e promozioni, oltre a nuovi fondi per la formazione e altri tipi di agevolazioni.
Per il reclutamento dei ricercatori sono invece in arrivo 48 posti, disponibili grazie al Piano straordinario ministeriale e ulteriori risorse sono messe a disposizione dal Miur per la promozione dei ricercatori abilitati. Considerato che i ricercatori beneficeranno dei piani ministeriali, le risorse di ateneo rimanenti saranno destinate alla promozione a professore ordinario, fatti salvi i vincoli di legge.
Servizi di supporto a didattica e ricerca, biblioteche e ICT. Il bilancio appena approvato prevede risorse aggiuntive anche per il sistema bibliotecario d’ateneo, al quale sono state assegnate 2,1 milioni rispetto a 1,8 milioni assegnati nel 2020, mentre per il Centro Ict sono stati previsti investimenti in tecnologie e attrezzature informatiche per più di 473.000 euro, finalizzati principalmente alla didattica e allo smart working.
Patrimonio immobiliare. Previsti, inoltre, investimenti pari a 6 milioni di euro per manutenzione straordinaria e messa in sicurezza di edifici e viabilità e per la ristrutturazione di alloggi e impianti sportivi. In questo capitolo sono previsti, tra l’altro, il recupero di più di 200 alloggi, il potenziamento del sistema di videosorveglianza e dell’illuminazione esterna, la sistemazione dei Centri comuni e il completamento impianti sportivi.