Festival della Bellezza, 41 eventi tra giugno e ottobre
In 21 i luoghi simbolo, da Villa Medici a Roma al Vittoriale
Saranno 41 gli eventi dell'11/a edizione del festival della Bellezza in programma da giugno ad ottobre che toccheranno 21 luoghi simbolo sul tema "Immagini e pensieri iconici".
"Quest'anno la tematica scelta dal Festival della Bellezza ci invita a riflettere sulla potenza evocativa di immagini e pensieri iconici, sulla loro capacità di attraversare il tempo e di comunicare emozioni, idee e storie" rileva Luca Zaia, presidente del Veneto, nel messaggio alla presentazione del Festival, oggi al Teatro Romano di Verona.
I dettagli
Apertura il 3 giugno a Villa Medici a Roma con la lectio di Melania Mazzucco "Scandalo. Il femminile nell'arte tra rappresentazione e percezione", in collaborazione con l'Accademia di Francia a Roma. A seguire si esprimeranno sul tema, da diverse prospettive, intellettuali e artisti tra i quali Roberto Vecchioni, Sonia Bergamasco, Massimo Recalcati, Federico Buffa, Morgan, Lella Costa, Aldo Cazzullo, Alessandro Bergonzoni, Beppe Severgnini, Guia Soncini, Aldo Grasso, Massimo Cacciari, Chiara Gamberale, Matteo Garrone. Concepito intorno all'idea di "arte nell'arte", il Festival incrementa le sedi e sarà presente in 21 luoghi simbolo della nostra tradizione culturale, dal mondo classico (Templi di Selinunte, Grotte di Catullo), attraverso opere medievali, rinascimentali (come l'Ultima Cena di Leonardo) e settecentesche (come il Teatro Bibiena), fino a icastiche opere novecentesche come Il Vittoriale e il Cretto di Burri. Dopo l'apertura a Roma, come da tradizione l'itinerario partirà da Verona e avrà nel Veneto un territorio d'elezione: il Teatro Romano di Verona sarà la sede principale degli eventi.
Pensieri e immagini
"Quest'anno - osserva il direttore artistico Alcide Marchioro - ci aggireremo tra pensieri e immagini intorno a cui prende forma e senso la vita, quell'immaginario da cui, coi suoi rimandi simbolici, discende il reale. Dall'inventiva concettuale e narrativa di figure come Platone, Gesù, Nietzsche e Freud a quella di grandi artisti che si sono espressi attraverso significanti e poetici segni visivi o sonori. La Bellezza come simbolo dei simboli".