L’Aeroporto di Lamezia e il Declino Inarrestabile del Traffico Aereo
L’aeroporto di Lamezia Terme continua a perdere passeggeri e movimenti: un declino che preoccupa la Calabria e richiede risposte concrete.
Lamezia Terme – L’aeroporto di Lamezia Terme, il principale scalo della Calabria, continua a navigare in acque turbolente, con dati che, anche per settembre, confermano una costante perdita di passeggeri e movimenti aerei. Invece di mostrare segni di ripresa, lo scalo lametino ha registrato un calo dell'1,9% nei passeggeri e del 5,1% nei movimenti aerei rispetto allo stesso mese del 2023. Unico dato in crescita è quello del trasporto merci, con un incremento del 12%, ma questo piccolo segnale positivo non compensa il quadro complessivo.
Sette mesi di dati negativi: un campanello d’allarme per la Calabria
Dall'inizio del 2024, l’aeroporto ha visto ridursi il movimento complessivo del 6,4% e il numero di passeggeri del 7,1%. In una regione come la Calabria, che già sconta una scarsa accessibilità, questo declino rappresenta un problema serio e una battuta d’arresto che preoccupa i cittadini e le istituzioni. Le dichiarazioni ottimistiche rilasciate a settembre dal presidente Roberto Occhiuto, che aveva anticipato una possibile crescita del 5-6% per ottobre e novembre, non sembrano trovare riscontro nella realtà attuale, e resta da vedere se tali stime saranno confermate nei prossimi mesi.
Una conferenza stampa attesa tra promesse e realtà
Per martedì è prevista una doppia conferenza stampa, prima a Lamezia Terme e poi a Reggio Calabria, con la presenza dell’amministratore unico di Sacal, Marco Franchini, e di Fabrizio Francioni di Ryanair, per fare il punto sulla situazione. Ma cosa ci si aspetta davvero da questo incontro? Rassicurazioni, forse, o nuovi progetti per invertire la rotta? La realtà, purtroppo, racconta di un aeroporto che perde colpi e di una gestione che sembra non riuscire a far fronte alle sfide.
Il dibattito tra cittadini, associazioni e politica
L’aeroporto è diventato un argomento scottante, tanto da suscitare reazioni e confronti non solo tra politici e associazioni, ma anche tra cittadini e lavoratori dello scalo. Per una regione che spera in uno sviluppo del turismo e che guarda con preoccupazione al costo dei voli, soprattutto con l’avvicinarsi delle festività natalizie, il crollo del traffico aereo è uno schiaffo alla crescita e alla mobilità della Calabria.
Il peso di un dibattito che rischia il campanilismo
Purtroppo, come spesso accade in Calabria, la discussione sull'aeroporto rischia di cadere in rivalità campanilistiche, distogliendo l'attenzione dai problemi concreti e urgenti. Ma la Calabria merita un’infrastruttura che funzioni davvero, senza scuse o divisioni tra territori.
La Calabria merita di più
In una regione che lotta ogni giorno contro l’isolamento e la mancanza di infrastrutture efficienti, l’aeroporto di Lamezia rappresenta una risorsa fondamentale che deve essere valorizzata e potenziata, non lasciata a un declino inesorabile. I cittadini calabresi hanno il diritto di avere un aeroporto che funzioni, che possa garantire mobilità e collegamenti con il resto d’Italia e d’Europa.