Un avvenimento rivoluzionario per il mondo delle donne: scatta il via ai congedi mestruali in Spagna, nel progetto di legge sui diritti sui diritti "sessuali e riproduttivi" delle donne.


L’ok è stato dato dal Consiglio dei Ministri dopo lunghi giorni di dibattito, dopo di ciò la conferma ufficiale è stata dichiarata in una conferenza stampa della ministra delle Pari Opportunità, Irene Montero.


Il congedo riguarda le mestruazioni particolarmente "dolorose" e "invalidanti" che comportano un disagio per le donne nello svolgimento del proprio lavoro. I giorni di assenza verranno regolarmente coperti dallo Stato, come fossero giorni di malattia. Per accedere a questi permessi, inoltre, non sarà necessario aver versato in precedenza contributi alla previdenza sociale.

 

"È finito il tempo di andare a lavoro imbottite di pillole e dover nascondere che nei giorni del ciclo patiamo un dolore che ci impedisce di lavorare – asserisce la ministra Montero - Siamo il primo Paese d'Europa a regolamentare permessi speciali temporanei per mestruazioni dolorose pagati interamente dallo Stato", ha aggiunto., "la condizione (per accedervi) è che, legato questo ciclo doloroso, esista un dolore invalidante, che in molti casi è associato ad altre patologie – continua -

Il premier spagnolo, Pedro Sánchez, ha commentato la decisione come un passo importante per il femminismo, sottolineando l’importanza per le donne di poter decidere liberamente sulle proprie vite.