Diamante, coppia arrestata con oltre 6 chili di droga nascosti in casa
Arresti dai carabinieri un uomo di 46 anni e la sua convivente
Prosegue l'impegno dei Carabinieri nella lotta contro il traffico di droga
Diamante, coppia arrestata
I Carabinieri continuano a intensificare i servizi finalizzati a contrastare il traffico di sostanze stupefacenti sul territorio, con il costante coordinamento della Procura della Repubblica di Paola. Questi interventi si inseriscono in un programma mirato a combattere la criminalità legata alla droga, affrontando il fenomeno del narcotraffico e delle attività illecite che lo sostengono. La recente operazione, condotta il 22 novembre scorso dalla Stazione Carabinieri di Diamante, ha portato a un significativo arresto a Buonvicino, un piccolo comune in provincia di Cosenza.
Arresto di un 46enne e della sua convivente
L'operazione ha visto l'arresto di un uomo di 46 anni, residente a Buonvicino, insieme alla sua convivente, una donna di 46 anni originaria di Cosenza. I due sono accusati di aver detenuto ingenti quantità di droga. Nel corso delle perquisizioni, infatti, sono stati trovati ben 1,85 kg di marijuana e 5 kg di residui di piante di canapa indica. La sostanza stupefacente era distribuita in più luoghi, con un ingente quantitativo rinvenuto all’interno di un magazzino di proprietà della coppia.
La scoperta della droga nelle abitazioni e il materiale per il confezionamento
Nel corso delle indagini, i Carabinieri hanno scoperto che la maggior parte della droga era nascosta in vari punti all'interno della casa dei due arrestati. Gran parte della marijuana era occultata in una valigia, che si trovava sotto il letto. Oltre alla droga, gli investigatori hanno rinvenuto due bilancini elettronici, utilizzati per pesare lo stupefacente, e vari strumenti per il confezionamento della droga, come sacchetti e materiali vari. Inoltre, durante le operazioni, sono stati trovati anche dei manoscritti che riportavano nomi, prezzi e quantità di droga smerciata, elementi che potrebbero fornire indicazioni cruciali per ricostruire l’attività di spaccio condotta dalla coppia.
Il sequestro della droga e il controllo delle evidenze
Tutto il materiale rinvenuto è stato immediatamente sequestrato, incluse le sostanze stupefacenti, che saranno ora sottoposte ad accertamenti tecnici presso il Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti dei Carabinieri di Vibo Valentia. Gli esami tecnici, che verranno effettuati sulla marijuana e sulla canapa indica, permetteranno di verificare con maggiore precisione la composizione e la provenienza della droga, contribuendo a fare luce sull’intera operazione di traffico illecito. Il materiale trovato potrebbe anche portare a nuove scoperte e ulteriori sviluppi nelle indagini.
Arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida
I due arrestati sono stati subito posti agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida del loro arresto. Durante questa fase, l’Autorità Giudiziaria valuterà le prove raccolte e deciderà sulle misure da adottare per il futuro dei due soggetti coinvolti. L’operazione si inserisce nel più ampio piano di lotta contro il narcotraffico che la Procura di Paola e le Forze dell’Ordine stanno portando avanti con determinazione, al fine di ridurre i fenomeni di criminalità legati al traffico di stupefacenti e garantire maggiore sicurezza alla comunità.
L'impegno continuo delle forze dell'ordine nella lotta alla droga
Questa operazione è solo uno degli ultimi esempi dell'impegno quotidiano delle Forze dell'Ordine nella lotta contro il traffico di droga, che continua a essere una delle principali problematiche da affrontare. Le attività di perquisizione e i successivi arresti rappresentano un segnale importante nella battaglia contro la criminalità organizzata e il narcotraffico, con l'obiettivo di ridurre l’offerta di sostanze stupefacenti sul mercato locale e di interrompere le reti di spaccio che alimentano il consumo di droga.