C’è anche Gianni Papasso, candidato alle prossime amministrative ed ex sindaco di Cassano allo Jonio, tra le 12 persone che sono indagate nell’inchiesta dopo lo scioglimento del consiglio comunale della cittadina, del novembre 2017 per presunte infiltrazioni mafiose. La Procura della Repubblica di Castrovillari ha notificato agli indagati che dovranno rispondere, a vario titolo, di “turbata libertà degli incanti” e “turbata libertà del procedimento di scelta del contraente” l’avviso di conclusione indagini, in merito alle pratiche “Big Unica”, “Garofalo Group” e “Maritato” esaminiate nella relazione della commissione di accesso che aveva portato allo scioglimento del Consiglio comunale cassanese. Oltre a Papasso, risultano essere indagati Antonio Fasanella, segretario generale del comune di Cassano, l’architetto Nicola Bruno, l’ingegnere Mario Innocenzo Rummolo, il geometra Francesco Garofalo e il geometra Francesco Sarubbo, in qualità all’epoca di tecnici e dipendenti del Comune, Maria Serena Garofalo, amministratore del tempo della Garofalo group, Davide Maritato, Giuseppe Maritato, Cosimo Damiano Maritato, Salvatore Maritato (1955) e Salvatore Maritato (1980), quali occupanti abusivi, beneficiari di una concessione in locazione.