Nei giovani 3,6% non si riconosce nel genere maschile o femminile
Esperti: 'Non ignorare il fenomeno o cercare di occultarlo'
Quasi 1 giovane su 30 dichiara di non identificarsi con il genere maschile né con quello femminile.
Il dato dell'indagine
È il dato che emerge dall'Indagine nazionale sugli stili di vita nei giovani che vivono in Italia realizzata dal Laboratorio Adolescenza e dall'Istituto di ricerca Iard e presentata oggi.
L'indagine, condotta tra 3.427 studenti tra i 13 e i 19 anni, per il primo anno ha inserito l'opzione 'non mi identifico' nei campi di rilevazione del genere. Questa scelta è stata indicata dal 3,6% dei partecipanti.
Medicina dell'adolescenza
È "un dato interessante da registrare e che probabilmente, confrontando studi simili effettuati negli Usa, ancora sottostima la realtà", afferma Piernicola Garofalo, endocrinologo, già presidente della Società italiana di medicina dell'adolescenza. "Il nostro interesse primario di medici e educatori deve essere quello di dare la possibilità ai giovani (ma non solo a loro, ovviamente) di esprimere serenamente la percezione che hanno della loro identità per aiutarli e supportarli nel modo più opportuno, se e quando ce ne fosse bisogno", continua. "L'errore che non dobbiamo commettere è quello di ignorare il fenomeno o cercare ipocritamente di occultarlo, perché sarebbe una imperdonabile disattenzione", conclude Garofalo.