Coronavirus: Falcomatà, preoccupato per sorti aeroporto
"Sono fortemente preoccupato per le sorti del nostro aeroporto perché, oltre ad
esserne stata prolungata la chiusura, sono tutt'altro che buone
le notizie locali che giungono sulla sua gestione". Lo afferma
il sindaco metropolitano di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà
analizzando "i fatti che hanno portato alla cassa integrazione
per i dipendenti di Alitalia, all'impossibilità di effettuare
prenotazioni di voli per le stagioni estiva ed autunnale e,
ancora di più, all'assenza di liquidità manifestata dall'ente
gestore, Sacal, talmente grave da impedire l'anticipazione degli
ammortizzatori sociali per il proprio personale".
"Ogni anno - evidenzia Falcomatà - la Città Metropolitana
contribuisce con 250 mila euro per la salvaguardia
dell'aeroporto Tito Minniti, attraverso un finanziamento che
deve consentire a Sacal di attuare campagne di marketing
territoriale ed il conseguente rilancio dell'immagine dei 97
Comuni del territorio. Questo investimento, però, non ha portato
gli effetti sperati e, piuttosto che aumentare, i voli non solo
sono diminuiti ma, addirittura, ci si avvia ad un desolante ed
inaccettabile stallo dell'aeroporto quasi a confermare i timori
da me espressi non più di un mese fa. In questa fase è
importante che Sacal dia notizie chiare, vere e soprattutto
rassicuranti sulla programmazione delle prossime settimane e su
quella dei mesi a venire che riguarda gli aeroporti calabresi e,
in particolar modo, l'aerostazione di Reggio Calabria".