Coldiretti Calabria a Parma con 20mila agricoltori: stop ai cibi sintetici, più tutela per il settore
Manifestazione davanti alla sede dell’Efsa per chiedere regole più rigide sui cibi di laboratorio

Coldiretti Calabria a Parma con 20mila agricoltori: difesa della salute e del cibo naturale
Un nutrito gruppo di agricoltori della Coldiretti Calabria, guidato dal presidente Franco Aceto, ha partecipato alla mobilitazione nazionale di Coldiretti a Parma. L’obiettivo è sensibilizzare l’Europa sulla necessità di tutelare la sicurezza alimentare e il futuro dell’agricoltura, contrastando l’introduzione di alimenti sintetici e ultra-processati. Il corteo, pacifico e simbolico, ha raggiunto la sede dell’Efsa (Agenzia europea per la Sicurezza Alimentare), l’ente responsabile della valutazione dei nuovi alimenti. Tra gli slogan esposti: “Cibo dalle campagne, non dai laboratori”, “I cittadini europei non sono cavie” e “L’Europa ci serve come il pane”. La manifestazione ha visto anche la partecipazione di oltre 1.000 comuni e numerose associazioni di categoria, tra cui Codacons, Adusbef, Federbio e Fipe.
Richieste a Bruxelles: più attenzione agli agricoltori e meno burocrazia
Coldiretti chiede all’Unione Europea regole chiare e rigorose sui cibi di laboratorio, che dovrebbero essere trattati come farmaci, con studi clinici approfonditi prima di essere immessi sul mercato. Secondo un’indagine Noto Sondaggi 2024, il 70% degli italiani è contrario al consumo di carne e latte sintetici. L’associazione ha anche ribadito la necessità di una semplificazione burocratica per gli agricoltori, eliminando l’eccessivo peso degli eco-schemi. Coldiretti difende il ruolo dell’agricoltura nella sovranità alimentare europea e chiede investimenti mirati per i veri agricoltori. Inoltre, contesta qualsiasi ipotesi di etichette allarmistiche o tasse sul vino, considerato parte integrante della Dieta Mediterranea e simbolo di consumo responsabile. La mobilitazione è supportata dalla campagna digitale #facciamoluce, che mira a informare i consumatori sui rischi degli alimenti sintetici e promuovere un’alimentazione consapevole. Coldiretti ribadisce il valore dell’Europa, ma sollecita un cambiamento che metta al centro la salute dei cittadini, la sicurezza alimentare e il futuro dell’agricoltura.