Elezioni regionali, Carlo Tansi pensa alla candidatura di Antonio Nicaso
Il professor Antonio Nicaso, giornalista e scrittore, non ha alcuna necessità di presentazione. Ha curato numerosi testi sulla criminalità con il Procuratore Capo della Procura della Repubblica di Catanzaro, dott.. Nicola Gratteri, ed è uno studioso di alto livello del fenomeno criminale riconosciuto oltre che in Italia e in Canada dove insegna in numerosi atenei anche in tanti altri Paesi nel mondo dove vanta collaborazioni e consulenze di prestigio. Ed è il nome del professor Nicaso che Carlo Tansi, fondatore del Movimento Civico "Tesoro Calabria", ha menzionato nell'ambito di un'intervista radiofonica. Alla domanda di chi potrebbe essere il candidato ideale di un fronte civico unito Carlo Tansi ha risposto "Il candidato ideale alla presidenza della Regione deve essere una personalità di alto profilo, proveniente dal mondo civico, senza esperienze politiche alle spalle, ma fortemente riconoscibile per aver operato bene nella società. Ci sono tante personalità in Calabria, penso ad esempio al professore Antonio Nicaso, con questi requisiti, ma ovviamente non è il solo". Inoltre Carlo Tansi ha anche evidenziato come le tre liste che parteciparono alla sua candidatura a Governatore nelle passate elezioni dove Tansi raccolse ben 58.800 voti (il 7,3%) non riuscendo per un soffio a raggiungere l'antidemocratico, anticostituzionale e liberticida quorum dell'8%, unico fra tutte le regioni italiane, voluto dalla consorteria del centrodestra e centrosinistra per impedire la nascita di qualsiasi altra forza politica al di fuori degli schieramenti che, inciuciando da sempre, sgovernano la Regione, siano già pronte per partecipare alla prossima competizione elettorale regionale. Tansi ha anche ribadito - nell'ambito dell'intervista radiofonica - di essere pronto a confrontarsi con altre forze civiche. "Siamo disponibili a confrontarci con altre espressioni civiche, ma non possiamo accettare certi ragionamenti come quello di Pino Aprile che ha chiesto al sottoscritto come precondizione di non candidarsi alla presidenza. Un paletto inaccettabile: gli incandidabili sono altri, non coloro che hanno dimostrato impegno e passione civile in tutto ciò che hanno fatto per la Calabria".