Catanzaro celebra il 25 aprile nel segno della sobrietà, omaggio alla memoria e ai valori della libertà
Un evento che, quest’anno, è stato segnato dal cordoglio nazionale per la morte di Papa Francesco, ricordato con commozione anche durante la cerimonia ufficiale

Una celebrazione sobria e sentita quella che si è svolta oggi a Catanzaro in occasione del 25 aprile, anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo. Un evento che, quest’anno, è stato segnato dal cordoglio nazionale per la morte di Papa Francesco, ricordato con commozione anche durante la cerimonia ufficiale.
Un minuto di silenzio per il Papa
“La morte del Santo Padre ha colpito profondamente tutto il popolo italiano, senza distinzione – ha dichiarato il sottosegretario all’Interno Wanda Ferro –. Credo che festeggiare questa ricorrenza in modo sobrio sia un atto dovuto, non solo per onorarlo, ma anche per riflettere sui tanti valori che, troppo spesso, diamo per scontati”. Una riflessione condivisa anche dal prefetto di Catanzaro, Castrese De Rosa, che ha invitato i presenti a osservare un minuto di silenzio in memoria del Pontefice, sottolineando come “quella di oggi sia una giornata di festa che si svolge in un giorno di lutto”. Il prefetto ha voluto però precisare che “la sobrietà non significa cancellare gli eventi, ma viverli con consapevolezza. Il 25 aprile è la festa di tutti gli italiani, un momento in cui la memoria diventa uno strumento prezioso per costruire il futuro”.
Il valore storico della Liberazione
Nel suo intervento, Wanda Ferro ha poi ribadito il valore storico e simbolico della Liberazione: “È una giornata fondamentale per ricordare chi ha lottato e sacrificato la propria vita per restituire all’Italia libertà e democrazia. È nostro dovere onorare questa memoria, riconoscendo quanto siano fragili e preziosi i diritti di cui oggi godiamo”. La cerimonia, pur nel tono composto e rispettoso del lutto nazionale, ha dunque riaffermato il senso profondo del 25 aprile: una data che unisce il Paese nel ricordo, nella gratitudine e nell’impegno comune per i valori democratici.