Attacco in Ucraina: quali sono i motivi economici?
Se la storia ci ha insegnato qualcosa, sicuramente è che al centro di ogni conflitto è presente una matrice prettamente economica. L’attuale invasione e bombardamento della Russia nei confronti dell’Ucraina nelle ultime ore, oltre a sollevare tensione e terrore nel bacino occidentale, ha mosso parecchi dubbi e domande su ciò che riguarda i reali motivi dell’operazione militare.
E’ appurato che l’Ucraina sia, da sempre, la sentinella russa per eccellenza, che da sempre ne ha vegliato la porta di ingresso, sostituendola a un confine naturale. Quello che pochi sanno è che l’Ucraina è un vero e proprio “Stato gioiello”. Geograficamente parlando, l’Ucraina è una delle nazioni, non solo più grandi (per dare un’idea, è superiore all’area della Francia) ma soprattutto più ricche a livello di risorse energetiche.
Ad appurarlo sono i dati emersi da un report di qualche giorno fa di Andriy Futey, presidente dell’Ukrainian Congress Committee of America Ukrainian World Congress.
Secondo questi dati, infatti, è evidente l’importanza economica che questa Nazione ha, motivo per cui è così fortemente corteggiata dalla NATO, e, soprattutto, dalla potenza russa, il quale sembrerebbe quasi ambire ad una “Seconda URSS”
L’Ucraina possiede ingenti risorse naturali:
1° in Europa per comprovate riserve recuperabili di minerali di uranio;
2° posto in Europa e 10° posto nel mondo in termini di riserve di minerale di titanio;
2° posto al mondo in termini di riserve esplorate di minerali di manganese (2,3 miliardi di tonnellate, ovvero il 12% delle riserve mondiali);
2a più grande riserva di minerale di ferro al mondo (30 miliardi di tonnellate);
2° posto in Europa per riserve di minerale di mercurio;
3° posto in Europa (13° posto nel mondo) per riserve di shale gas (gas da argille, 22 trilioni di metri cubi)
4° al mondo per valore totale delle risorse naturali;
7° posto al mondo per riserve di carbone (33,9 miliardi di tonnellate)
L’Ucraina soddisfa il fabbisogno alimentare di 600 milioni di persone grazie alla produzione agricola:
1° in Europa per superficie a seminativo;
3° posto al mondo per superficie di suolo nero (25% del volume mondiale);
1° posto al mondo nelle esportazioni di girasole e olio di girasole;
2° posto al mondo nella produzione di orzo e 4° posto nelle esportazioni di orzo;
3° produttore e 4° esportatore di mais al mondo;
4° produttore mondiale di patate;
5° produttore di segale al mondo;
5° posto al mondo per produzione di api (75mila tonnellate);
8° posto nel mondo nelle esportazioni di grano;
9° posto al mondo nella produzione di uova di gallina;
16° posto nel mondo nelle esportazioni di formaggi.
L’Ucraina è un Paese fortemente industrializzato:
1° in Europa nella produzione di ammoniaca;
4° sistema di gasdotti naturale più grande d’Europa al mondo (142,5 miliardi di metri cubi di capacità di flusso di gas nell’UE);
3° in Europa e 8° al mondo per capacità installata di centrali nucleari;
3° posto in Europa e 11° nel mondo per lunghezza della rete ferroviaria (21.700 km);
3° posto al mondo (dopo Stati Uniti e Francia) nella produzione di localizzatori e apparecchiature di localizzazione;
3° esportatore di ferro al mondo
4° esportatore mondiale di turbine per centrali nucleari;
4° produttore mondiale di lanciarazzi;
4° posto al mondo nelle esportazioni di argilla
4° posto al mondo nelle esportazioni di titanio
8° posto nel mondo nelle esportazioni di minerali e concentrati;
9° posto nel mondo nelle esportazioni di prodotti dell’industria della difesa;
10° produttore di acciaio al mondo (32,4 milioni di tonnellate).
Fonti dei dati: Intermarketmore