Carabinieri
Carabinieri divisa in servizio

Cinque tifosi della squadra di calcio del Crotone, di cui tre già destinatari di Daspo, sono stati denunciati dai carabinieri per i disordini avvenuti al termine della partita tra il Crotone e il Benevento, disputata giovedì scorso nel campionato di serie C. Gli accusati sono ritenuti responsabili di aver tentato di aggredire un gruppo di tifosi del Benevento mentre questi ultimi stavano rientrando a casa, nella zona di "Torre", nel comune di Melissa, lungo la statale 106 ionica.

I cinque sono stati fermati dai carabinieri mentre viaggiavano su un'auto, all'interno della quale sono stati rinvenuti due passamontagna, una mazza da baseball, un bastone di plastica e una maschera, tutti utilizzati per nascondere il volto durante il tentativo di aggressione.

La presenza di tre tifosi già soggetti a Daspo (Divieto di Accedere alle Manifestazioni Sportive) suggerisce un profilo di recidività e comportamenti violenti legati a precedenti episodi.

Il Daspo

 Il Daspo è una misura preventiva che esclude dai luoghi delle manifestazioni sportive chi è stato coinvolto in atti di violenza, indicando che questi soggetti avevano già un passato problematico legato all'ordine pubblico. Questo dato evidenzia un contesto di alta conflittualità e rischio associato a questi tifosi.

L'intervento delle forze dell'ordine

La tempestiva azione delle forze dell'ordine ha impedito che l'aggressione si concretizzasse, fermando i cinque tifosi prima che potessero eseguire il loro piano violento. Questo dimostra l'efficacia del controllo e della vigilanza sul territorio, probabilmente rafforzati dopo precedenti episodi di violenza. Il fatto che siano stati fermati mentre erano già in movimento, suggerisce che le forze di polizia abbiano avuto un monitoraggio efficace dei potenziali rischi legati alla partita.

I carabinieri hanno trovato due passamontagna, una mazza da baseball, un bastone di plastica e una maschera nell'auto, un elenco che suggerisce una pianificazione dell'aggressione. Gli oggetti trovati hanno un valore probatorio rilevante:

  • Passamontagna e maschera: Questi articoli sono tipici degli aggressori che desiderano nascondere la propria identità, indicando una chiara intenzione di evitare l'identificazione e di compiere l'aggressione in modo anonimo.
  • Mazza da baseball e bastone di plastica: Questi strumenti suggeriscono un'intenzione violenta e premeditata, utilizzabili per infliggere danni fisici durante un'aggressione fisica. La scelta di una mazza da baseball, in particolare, denota un'alta potenzialità di violenza.L'accenno ai precedenti Daspo suggerisce che questi individui sono noti alle autorità per il loro comportamento violento, il che potrebbe portare a pene più severe, come un'estensione del divieto di accesso agli stadi o altre sanzioni legate alla sicurezza pubblica.