Il gastronomo con il baffo, Piero Cantore: nuova esperienza gastronomica
Bentornati a tutti i miei lettori a questa mia nuova esperienza gastronomica. Questa volta voglio parlarvi della Griglieria ValleFiore a Torre Garga sulla SS107 direzione Crotone.
Oltre ad essere un’ottima Griglieria troviamo anche un caseificio, ma questo sarà un'altro racconto.
Locale tipico e molto accogliente, appena entri sulla destra si può notare la vetrina con i vari livelli di frollatura delle carni di bovino e un bancone con tutte le altre tipologie di carne e tagli.
Mi hanno fatto sedere e mi è arrivato il menù , ho deciso di iniziare con il loro caciocavallo Silano dop arrostito , degustare qualche formaggio di loro produzione e poi ho optato per una tagliata alla griglia accompagnata dalle immancabili patate della Sila.
Iniziamo con formaggi; ottima la loro ricotta , sublime la mozzarella , io ho deciso di prendere quella grande da 500g Fiordilatte.
Appena l’ho tagliata a metà è uscito tutto il siero di un colore brillante , sinonimo di una corretta lavorazione e quindi di un’ottima qualità.
La pasta risultava bella elastica , la temperatura
di servizio era quella perfetta, all'olfatto risulta dolce di fermenti lattici associato ad un leggerissimo e piacevolissimo sentore di muschio.
Al palato distinguiamo tutti i gusti in modo chiaro sia il dolce, l'acido e il salato, sotto i denti sembra stridere in bocca, questo è sinonimo che è un prodotto fresco , come sempre questo caseificio non delude mai per il suo livello di qualità.
Poi mi hanno portato il caciocavallo Silano DOP arrostito sulla piastra , ottima la crosticina esterna senza nessuna parte carbonizzata , all'interno però era bello sciolto e filante.
In bocca si sentiva il gusto inconfondibile e sapido del caciocavallo Silano , buona la persistenza in bocca e risulta bello compatto alla masticazione.
Veramente molto buono se decidete di andare ve lo consiglio assolutamente , vale la pena prenderlo come antipasto.
Ma adesso è il turno della carne; ottima l'idea di poter scegliere vari giorni di frollatura , si partiva da un minimo di 30 ad un massimo di 120 giorni , io ho deciso di prendere quella intermedia sui 60 giorni.
Ottima la cottura, una buona reazione di Maillard come mi aspettavo, all'interno era al sangue come chiesto da me.
Al taglio risultava molto tenera, in bocca era fantastica bella morbida e succulente.
La carne non era stata marinata con olio ma solo con sale e pepe prima di essere arrostita, per questo in bocca ho potuto apprezzare il vero gusto della carne locale , delicato ma persistente e godurioso nello stesso tempo.
Al profumo era ottima, tipico l'odore del pane sinonimo di un'ottima cottura e soprattutto di una perfetta reazione di Maillard.
Qualità della carne ottima , il bovino era di razza pezzata rossa ed il taglio che mi è stato servito era un controfiletto, il sapore è sublime.
Complimenti allo chef che ha preparato una carne fantastica e a tutto lo staff per il modo in cui accolgono i clienti, gentilissimi.
La carne è stata accompagnata dalle immancabili patate della Sila, questa volta non fritte ma fatte alla brace, ottime davvero.
Vi ricordo che se volete segnalarmi la vostra esperienza gastronomica sulla mia pagina Facebook personale Piero Cantore.
Alla prossima settimana con una ricetta fantastica da non perdere.