Coronavirus: le precisazioni dell'Asp di Reggio Calabria
In relazione ai recenti focolai di nuovo coronavirus in Italia è bene ricordare innanzitutto che i casi registrati su una popolazione di 60 milioni di abitanti depongono comunque per un rischio di infezione ancora molto basso. Solo nelle zone attualmente interessate dalla circolazione il rischio è superiore e significativo.
Al di fuori di queste, la situazione rimane come nelle scorse settimane.
I cittadini devono seguire le indicazioni del Ministero della Salute. In particolare chiunque ritenga di avere avuto contatti con persone attualmente poste sotto sorveglianza o che provenissero dalla Cina, soprattutto se manifesta sintomi influenzali, deve segnalarlo al proprio Medico di Medicina Generale o al 118 o al 1500 per essere preso in carico dagli operatori specializzati senza ricorrere al Pronto Soccorso.
Importante è seguire le norme igienico-sanitarie così come stabilito dalla circolare del Ministero della Salute che qui si riportono:
1. Lavarsi spesso le mani,
2. Evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;
3. Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
4. Coprirsi bocca e naso se si starnutisce o si tossisce;
5. Non prendere farmaci antivirali ne antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;
6. pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcool;
7. Usare la mascherina solo se si sospetti di essere malati o se si assistono persone malate;
8. I prodotti made in China e i pacchi ricevuti dalla Cina non sono pericolosi;
9. Contattare il numero verde 1500 se si ha febbre o se si è tornati dalla Cina da meno di 14
giorni;
10. Gli animali da compagnia non diffondono il nuovo Coronavirus.
Non sono consentite visite al paziente con COVID-19.
Tutte le persone che debbono venire a contatto con un caso confermato di COVID-19 devono
indossare appropriati DPI, devono essere registrate e monitorate per la comparsa di sintomi nei 14
giorni successivi all’ultima visita al caso confermato.
I casi confermati di COVID-19 devono rimanere in isolamento fino alla guarigione clinica che
dovrebbe essere supportata da assenza di sintomi e tampone naso-faringeo ripetuto due volte a
distanza di 24 ore e risultati negativi per presenza di SARS-CoV-2 prima della dimissione
ospedaliera.
Al di fuori dell'area limitata in cui si sono verificati i casi, il cittadino può continuare a condurre
una vita assolutamente normale, seguendo le elementari norme di igiene, soprattutto lavandosi
frequentemente le mani ed evitando di portarsi alla bocca o agli occhi le mani non lavate, evitando
se possibile di frequentare luoghi affollati.