Cosenza si classifica come la prima delle città calabresi per migliore qualità della vita: a dichiararlo è la classifica del Sole 24 Ore che, come ogni anno, ordina le province italiane in base al benessere dei cittadini. Dai dati emersi, la città bruzia perde solo due punti rispetto all’anno precedente, mantenendo sempre il podio rispetto alle altre classificate. Posizione ben diversa è, invece, quella di Crotone, che risulterebbe essere ultima per il secondo anno consecutivo. Stesso destino per Vibo Valentia, al 104esimo posto come l’anno scorso, e Reggio Calabria che, rispetto al 2020, scende di sei posti, classificandosi al 101esima posizione. Guadagna punti Catanzaro, che risale al 96esimo posto. Questa situazione di decadenza è sicuramente riconducibile alla grave crisi economica che ha messo in ginocchio la Calabria negli ultimi due anni di emergenza sanitaria. A evidenziare ancor di più questa morsa, sono gli indicatori che rendono possibile questa indagine: ricchezza e consumi, affari e lavoro, ambiente e servizi; demografia e salute; giustizia e sicurezza; cultura e tempo libero: tutti elementi che, portati in esame, palesano la difficoltà del territorio a far ripartire il motore economico. Per quanto la Regione porti ancora le conseguenze di numerosi disagi, questi dati lasciano ben sperare che la Calabria è pronta ad avere il proprio riscatto nei confronti delle altre province italiane, migliorandosi ed evolvendosi sempre di più.