Un luogo simbolico per celebrare le radici del Soccorso Alpino

A Cerchiara di Calabria (CS), un luogo ricco di memoria e valore simbolico, si sono tenute le celebrazioni per l’anniversario della Stazione Alpina Pollino, ricordando i pionieri del Soccorso Alpino che posero le basi di questa istituzione. L’evento segna una tappa significativa nella storia del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS), celebrandone il 70° anniversario. La Stazione Pollino, nata da una scissione della VII Delegazione Puglia, Basilicata e Calabria, è stata protagonista di un percorso di crescita e servizio in Calabria.

Celebrazioni a Cerchiara di Calabria

25 anni di missioni al servizio della comunità

In un quarto di secolo, la Stazione Pollino ha compiuto quasi mille missioni di soccorso. Grazie all’impegno di oltre cento tecnici, interventi di ricerca e soccorso di alto valore tecnico e sanitario sono stati portati a termine con successo. I membri della stazione si sono distinti per la loro elevata qualificazione nelle molteplici specializzazioni del CNSAS, contribuendo a garantire sicurezza in un territorio complesso.

Una cerimonia di riconoscimento e gratitudine

Alla celebrazione hanno partecipato numerose autorità e rappresentanti locali, tra cui sei sindaci dei comuni del comprensorio del Parco Nazionale del Pollino. Presenti anche rappresentanti di enti e istituzioni, tra cui i Carabinieri, la Guardia di Finanza, i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile. Durante la cerimonia, sono stati consegnati attestati di riconoscimento ai responsabili di stazione che hanno guidato il gruppo nel corso degli anni. L’On. Giovanni Dima e l’assessore Gianluca Gallo hanno premiato i protagonisti con targhe e riconoscimenti a nome delle istituzioni regionali.

Omaggio ai veterani e uno sguardo al futuro

Un tributo speciale è stato riservato ai tecnici iscritti fin dal 1999, che ancora oggi testimoniano lo spirito pionieristico della Stazione. L’evento ha anche sottolineato l’importanza di formare le nuove generazioni, celebrando i giovani tecnici che hanno recentemente ottenuto qualifiche avanzate, come Coordinatori di Ricerca Formatori (CoRF), Tecnici Elisoccorso (TE) e Istruttori Regionali in diverse specializzazioni.

Un giorno di orgoglio e speranza

La celebrazione ha intrecciato storie di sacrificio, dedizione e memoria, rinnovando l’impegno del Soccorso Alpino verso la protezione della vita. Con uno sguardo rivolto al futuro, l’evento ha lanciato un messaggio di responsabilità e ispirazione per le nuove generazioni, rafforzando il legame tra comunità e territorio.