Anno di crescita per la BCC dell’Alto Tirreno della Calabria Verbicaro
Il CdA della BCC dell’Alto Tirreno della Calabria Verbicaro ha approvato i dati aziendali al 31 dicembre 2020. Nel complesso, continua il miglioramento del profilo tecnico/operativo della Banca, con risultati che sono diventati tangibili ormai da diversi esercizi.
Nel dettaglio, i dati al 31 dicembre 2020 permettono di rilevare il mantenimento di un cost income al 70,52%, sostenuto dal rafforzamento delle componenti più stabili del margine di intermediazione (margine di interessi e commissioni nette). Tale risultato ha consentito alla Banca di continuare a sostenere politiche di accantonamento prudenti e strumentali all’obiettivo di riduzione dei crediti deteriorati entro soglie di assoluta tranquillità.
Proprio sul versante dei crediti deteriorati anche in questo quarto trimestre sono stati registrati i risultati più significativi:
- i crediti deteriorati netti rappresentano il 3,06% degli impieghi netti verso clientela, più che dimezzati rispetto al 6,66% rilevabile al 31 dicembre 2019;
- la copertura dei suddetti crediti anomali è passata dal 55,21% al 57,40%;
- il Texas Ratio si attesta al 29,47%, contro il 49,42% di dicembre 2019. Quest’ultimo dato, in particolare, appare confrontabile alle migliori realtà bancarie presenti sullo scenario internazionale.
La strategia di contenimento dei crediti deteriorati ha consentito alla BCC di Verbicaro di proseguire nel proprio trend di riduzione dell’indice NPL Ratio, pari al 6,7% ed ormai decisamente inferiore alla soglia ritenuta fisiologica del 10%. Si tratta, al riguardo, di un dato che si sta progressivamente avvicinando alla soglia del 5%, che attualmente rappresenta il valore che contraddistingue le banche connotate da livelli di stabilità ai vertici del sistema bancario.
La raccolta totale si è attestata a 69 milioni di euro, con una crescita del 10,01% sul 31.12.19.
Anche gli impieghi vivi, pari a 42 milioni, hanno evidenziato una crescita dell’8,40% rispetto al 31.12.2019.
Al 31 dicembre 2020 si è, inoltre, ulteriormente consolidata la solidità patrimoniale della Banca, con i ratios patrimoniali che vedono il Common Equity Tier 1 ratio e il Total Capital ratio al 27,20%, ben al di sopra del limite minimo di patrimonializzazione richiesto dalla normativa. Anche in questo caso si tratta di un risultato confrontabile con i migliori benchmark presenti sul mercato.
Nonostante la complessa fase del ciclo economico, appesantito dalle conseguenze provocate dall’emergenza COVID-19, la BCC Alto Tirreno ha continuato a sostenere le famiglie e le imprese del territorio, confermando la propria solidità ed efficienza operativa.
Il Presidente Francesco Silvestri esprime soddisfazione per i risultati di questo difficile esercizio, che sono il frutto della sana e prudente gestione perseguita in questi anni e che dimostrano la capacità aziendale di coniugare la propria innata volontà di essere vicina al territorio con l’esigenza, imposta dal legislatore, di preservare gli equilibri aziendali: “La rafforzata solidità aziendale, sia reddituale che patrimoniale, ci fa guardare con ottimismo al futuro, nonostante la piena consapevolezza riguardo agli effetti negativi che l’emergenza sanitaria determinerà nei prossimi semestri. La nostra BCC è determinata ad affrontare la crisi ed a supportare i nostri Soci e Clienti, puntando sulle specificità dei nostri territori e realizzando tutti gli interventi necessari per favorire il rilancio della nostra zona di competenza. Tale impegno sarà favorito dall’apertura della nuova Filiale di Diamante, che sarà pienamente operativa nei prossimi mesi”.