Riapertura del Viadotto Val di Leto: La Soddisfazione della Presidente Succurro

Viadotto Val di Leto

Un Infrastruttura Cruciale per la Mobilità e il Turismo

La riapertura del Viadotto Val di Leto rappresenta un momento di grande soddisfazione per la Presidente della Provincia di Cosenza, Rosaria Succurro, che ha evidenziato l'importanza strategica di questa infrastruttura per la mobilità e il turismo della regione. Situato lungo la strada statale 273, nota come la “strada delle Terme Luigiane”, il viadotto è un collegamento essenziale per il flusso di visitatori verso una delle aree turistiche più rinomate del territorio.

«Il nome stesso della strada, associato alle Terme, sottolinea la sua rilevanza per il turismo locale», ha dichiarato la Presidente, aggiungendo che il miglioramento della viabilità incide direttamente sull'esperienza dei visitatori e sulla sostenibilità delle destinazioni turistiche dell’intero comprensorio.

 

Collaborazione e Sinergia Istituzionale

La riapertura è il frutto di una proficua sinergia istituzionale tra la Provincia di Cosenza e ANAS, l’ente responsabile dei lavori. La Presidente Succurro ha espresso gratitudine verso ANAS per l’impegno profuso e ha sottolineato il ruolo attivo della Provincia nel minimizzare i disagi durante l’esecuzione degli interventi.

«La Provincia di Cosenza ha messo a disposizione la S.P. 270 come percorso alternativo, consentendo di bypassare il traffico veicolare e garantire la continuità della mobilità», ha affermato Succurro. Questo supporto logistico ha permesso di ridurre i disagi per i cittadini, dimostrando come la collaborazione tra enti possa tradursi in servizi più efficienti per la popolazione.

 

L'Importanza di Collaborazioni Durature

La Presidente ha espresso l’auspicio che la collaborazione tra istituzioni diventi una prassi consolidata per affrontare con successo le sfide infrastrutturali e migliorare i servizi ai cittadini. «La riapertura del Viadotto Val di Leto è un esempio di come il dialogo e la sinergia istituzionale possano portare a risultati concreti nell’interesse della comunità».

Questa riapertura non solo migliora la viabilità e la sicurezza, ma segna anche un passo avanti nel rafforzamento delle relazioni tra enti locali e nazionali per lo sviluppo del territorio.