Truffa agli anziani a Reggio Calabria: smascherato finto avvocato
Ancora una volta, i malviventi hanno usato il noto stratagemma del finto avvocato e del finto carabiniere per estorcere denaro e gioielli
Un nuovo tentativo di truffa ai danni di una persona anziana è stato sventato dai Carabinieri della Stazione di Ortì nel reggino. Ancora una volta, i malviventi hanno usato il noto stratagemma del finto avvocato e del finto carabiniere per estorcere denaro e gioielli alla vittima.
Il raggiro: il solito copione
L'episodio si è verificato il 16 gennaio scorso, quando un truffatore ha contattato telefonicamente un’anziana signora, fingendosi un avvocato. Con voce allarmata, ha raccontato alla donna che il figlio era stato arrestato in seguito a un incidente stradale e che, per evitare la reclusione, era necessaria una somma di denaro immediata. Poco dopo, un complice si è presentato alla porta della donna per riscuotere la somma richiesta.
Dopo aver girovagato per ore a bordo di un’auto a noleggio nel piccolo centro di Ortì, il malvivente è riuscito a farsi consegnare 1.000 euro in contanti e alcuni monili d’oro. Tuttavia, la sua attività criminosa è stata interrotta grazie all’immediato intervento dei Carabinieri. Gli uomini dell’Arma hanno rapidamente avviato un’indagine che ha portato all’identificazione e alla denuncia del responsabile.
I consigli dell’Arma per prevenire le truffe
Per contrastare questi reati, l’Arma dei Carabinieri ha intensificato gli incontri informativi nelle parrocchie e nei centri di aggregazione per anziani, sensibilizzando la popolazione su questi pericoli. Questi incontri sono fondamentali per fornire strumenti pratici e strategie utili a riconoscere i tentativi di truffa e a proteggersi da essi. Durante queste sessioni, vengono illustrate le tecniche più comuni utilizzate dai truffatori, e si offrono consigli su come reagire in situazioni sospette.
Le iniziative di sensibilizzazione proseguiranno senza sosta in tutta la provincia di Reggio Calabria, con l’obiettivo di raggiungere un numero sempre maggiore di cittadini. La collaborazione con enti locali, associazioni e istituzioni del territorio è essenziale per garantire che le informazioni utili arrivino a tutti, in particolare alle persone più vulnerabili, come gli anziani.
I Carabinieri ricordano che nessun avvocato o appartenente alle forze dell’ordine chiede denaro telefonicamente. Qualunque richiesta di questo tipo deve essere considerata sospetta. Inoltre, è fondamentale diffondere questa consapevolezza tra parenti e conoscenti, affinché nessuno cada vittima di simili raggiri. In caso di dubbi o sospetti, è sempre opportuno verificare immediatamente l'informazione contattando il numero di emergenza 112 NUE per segnalare l’accaduto e ricevere supporto dalle autorità competenti.